La passione per l'informatica l'ha sempre avuta, tanto che si è diplomato perito informatico, ma alla fine per Lorenzo Redaelli ha prevalso l'altra grande passione: la letteratura. Così ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono come lavorando come tecnico dopo la maturità ha fatto una grande esperienza in aziende altamente tecnologiche anche all'estero. La sua passione di smanettone sui computer non ha però assopito l'altra grande passione quella per la lettura, accesa da una sua insegnante delle superiori, e così si è iscritto all'università Federico II di Napoli, al corso di Laurea in Lettere e poi a quello in Filologia moderna. Ci ha raccontato che ha faticato molto per conciliare lavoro e studio, ci ha messo parecchi anni, ma alla fine ha raggiunto il suo obiettivo: dottore in filologia moderna. Lorenzo ha poi partecipato al concorso della scuola e lo ha vinto, e mentre lavorava ancora in azienda nella sede di Praga ha ricevuto la nomina dal Provveditorato per una cattedra di Italiano e Storia all'IPS Telese di Ischia. Ora insegna all'ITE Alfonso Gallo di Aversa. Attualmente, ha deciso di rimettersi in gioco, e di certificare le competenze acquisite in ambito aziendale, iscrivendosi al Corso di Laurea in Informatica presso la Sapienza di Roma, di cui frequenta il secondo anno. La sua esperienza aziendale e la passione letteraria lo hanno spinto a rendere le sue lezioni sempre molto attive e partecipate. "Sono convinto - ha spiegato - che la didattica dovrebbe essere sempre laboratoriale. Deve far uscire le idee dagli studenti, inserendo elementi innovativi." Lorenzo utilizza la piattaforma Google da molto tempo prima del periodo della DDI, introdotta con il Covid-19. Da sempre coinvolge gli alunni con progetti tramite la tecnologia. Il progetto più soddisfacente è quello che ha permesso il secondo posto al premio nazionale Scuola digitale, del Ministero dell'Istruzione, fase provinciale di Napoli: una libreria digitale, la
Telese Virtual Library – Sito e App! con le videorecensioni dei libri fatte dai ragazzi e il book-sharing, così da invogliare e stimolare alla lettura, 'pratica' sempre meno frequente tra gli studenti. Ognuno sceglieva un libro e poi scriveva una videorecensione, che registravano con un software chiamato Adobe Spark, applicando la metodologia didattica del digital storytelling. Una volta che il corpus delle recensioni è diventato numeroso, hanno costruito un sito web con Google Sites e un’app mobile, in cui raccogliere i loro lavori, classificandoli per genere e curando nei minimi dettagli l’aspetto grafico. Altra esperienza didattica interessante è quella dei laboratori teatrali, dove gli alunni sono invitati a scrivere un'opera liberamente ispirata a quelle famose, girare le scene e poi modificare gli sfondi e aggiungere effetti con il videoediting. Lorenzo cerca sempre nuove sfide e metodologie per i suoi alunni, così è diventato un
Microsoft Innovative Educator Expert e un
Google Certified Trainer. Da poco è anche Google Certified Innovator, certificazione che ha ottenuto frequentando la
Google Academy per due mesi e presentando il prototipo di un progetto innovativo, realizzato secondo la metodologia del design thinking. Utilizza anche l'Intelligenza Artificiale come approccio partecipato alla lezione. Inoltre, gestisce la pagina Facebook
Animatori Digitali, con oltre 10.000 iscritti, dove si possono trovare e condividere una grande quantità di idee, proposte, strumenti e metodologie didattiche e svolge l’attività di formatore presso scuole di tutta Italia e poli formativi, con corsi anche su Scuola Futura. Infine, ha il suo sito
Didattica Innovativa, sul quale offre materiale gratuito e corsi di formazione e che ha superato le 500.000 visualizzazioni.
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