A1 – Io viaggiatore, mercante, ambasciatore Sono Marco Polo, veneziano, viaggiatore, mercante e ambasciatore. Nel lungo viaggio in Oriente ho imparato a conoscere mondi nuovi senza pregiudizi. Immergetevi con me in quest'avventura, scoprirete una storia unica con meravigliosi viaggi, lunghe navigazioni e incredibili incontri. Sembrano tante belle fiabe, eppure vi dico che nel libro Il Milione non ho detto neppure la metà di ciò ch'io vidi.
A2 – Primo ambasciatore del mondo Ho il più veneziano dei nomi, Marco. Sono nato il 15 settembre 1254 e sono salito in cielo il 9 gennaio 1324. Quest'anno ricorrono due miei anniversari, la nascita 770 anni fa e la scomparsa 700 anni fa. Venezia e il mondo parlano di me che sono considerato il primo ambasciatore di pace nel pianeta terra. Sono orgoglioso di questo titolo perché è di grande prestigio e di enorme responsabilità.  
A3 – Ambasciatore del Gran Khan, imperatore dei Mongoli Il mio nome è associato a quello di ambasciatore. Per 17 anni il Gran Khan o Qubilai che mi voleva un gran bene mi assegnò speciali missioni di amicizia. La prima fu a Caragian lontana sei mesi di viaggio. Gli abitanti di religioni diverse si scambiavano conchiglie e non monete. Al ritorno a corte diedi notizia all'imperatore di usi, riti, costumi. Gli portai rarità, ampolle d'oro, drappi di seta.  
A4 – Il congedo e il rispetto Al congedo (io, mio padre e mio zio) il Gran Khan ci diede quattro piastre d'oro (lasciapassare) per attraversare i paesi e ricevere protezione, viveri, cavalli. Ci affidò ambasciate per il Papa, i re di Francia, Spagna e di tutte le religioni. Aveva fiducia in noi e ci consegnò la dolce e bella principessa Cocacin (Azzurra) per portarla dal suo sposo in Persia. La rispettavamo come una figlia.