America Lontana

Un’ode o un’ammonizione, quella che lancia Jack Kerouac ? Lui che l’America l’ha viaggiata per davvero, dalle brulicanti città della west coast fino alle sterminate praterie del midwest. Oltre la retorica del sogno americano, il mondo dei poeti della beat generation era fatto di personaggi disillusi e allo sbando. E allora la domanda iniziale sembra nascondere la rassegnazione di chi su quella macchina scintillante forse non ci è mai salito o non ci vuole salire. Il cinema americano degli anni ’70 oltre a consacrare una nuova generazione di attori, quelli della cosiddetta nuova hollywood, ci mostra una visione più disincantata di un paese in costante cambiamento. A John Wayne, Gregory Peck e Cary Grant subentrano Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Robert De Niro, attori eclettici in grado di interpretare ruoli molto distanti da quello dell’eroe o del divo di mezza età. E la musica americana? Eccoci qua allora in partenza per un viaggio notturno nell’America inaccessibile e raffinata.

La nostra playlist:

-Hey Nineteen - Steely Dan - 1980
-Kodachrome – Paul Simon - 1973
-King Grand – Sea Level - 1978
-Sloop John B – Beach Boys - 1966
-A Horse with no name – America - 1971
-Night Moves – Bob Seger - 1976
-Operator (That’s not the way it feels) – Jim Croce - 1972
-I.G.Y. (What a beautiful world) – Donald Fagen - 1982

Sigla:

-Anna e Marco – Lucio Dalla - 1986 (Dallamericacaruso)

Scritto, Condotto: Nicholas, Davide, Aldo e Amerigo
Regia, musica, editing e mix: Giacomo, Riccardo e Andrea
Illustrazioni: Francesca
Sigla di chiusura: Nicholas (chitarre e basso), maestro Novelli (tastiere), Glenn Welman (batteria) e Aaron Trincado (sassofono).

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