dal-muone-verso-l-infinito-_2021_05_13.mp3
May 13, 2021 ·
3m 14s
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Description
Ho sempre pensato che parlando del tutto, non esiste un confine nella vita, o forse dovrei dire nell'esistenza di ogni cosa. Inizio e fine, servono a noi per misurare il...
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Ho sempre pensato che parlando del tutto, non esiste un confine nella vita, o forse dovrei dire nell'esistenza di ogni cosa.
Inizio e fine, servono a noi per misurare il tempo, ed il tempo per noi è distinguere il passato dal futuro al presente. Vedere il crescere delle cose e la distanza tra noi e altro. E forse le rughe sul nostro viso, testimoniano che il tempo esiste e lascia il segno del suo scorrere.
Ma rimango convinto che l'inizio e la fine, non sono elementi esistenti nella vita.
Se cerchi l'origine del tutto, non troverai mai un punto dove tutto comincia, ma sarai sempre difronte alla domanda, "ma prima? ".
La risposta è semplicemente che è solo un nostro concetto culturale. Immaginiamo che sia così. In realtà ci siamo perché ci siamo, esistiamo perché esistiamo.
Quello che penso, a distanza di tempo viene avvalorato, dagli esperimenti con l'acceleratore di particelle del Fermiamo, a Chicago. Dove sono state scoperte nuove forze della materia.
Particelle infinitamente piccole, impossibile almeno al momento vederle, ma possiamo percepirne l'esistenza.
Penso che nel futuro da questa scoperta,
avremo la prova che la morte non esiste.
La nostra coscienza e una particella infinitamente piccola, trattenuta dalla forza gravitazionale della materia infinitamente più grande, "il nostro corpo".
Quando il nostro corpo perde la sua forza, la particella infinitamente più piccola non é più trattenuta e si libera iniziando la sua evoluzione della coscienza materia che continua la sua vita.
L' infinitamente piccolo é infinitamente lontano ed é questo che separa la coscienza libera dalla visione di noi. Ma un giorno l'impossibile sarà possibile ed è quello che nella Bibbia viene descritto come resurrezione.
Parliamo dell'anomalia del muone, una particella elementare con carica elettrica negativa. Si stanno svolgendo degli esperimenti sul muone che suggerisce l'ipotesi dell'esistenza di nuove forze della natura.
Gli esperimenti vanno avanti con l'aiuto dell'acceleratore di particelle del Fermilab, a Chicago, il quale ha misurato un'anomalia nel valore del momento magnetico del muone. La notizia è importantissima ed apre la porta alla presenza di nuove particelle e perfino di un secondo bosone di Higgs.
Tantissimo entusiasmo tra la comunità scientifica per la divulgazione dei calcoli avvenuta oggi al Fermi national accelerator laboratory (FermiLab) di Batavia, vicino a Chicago.
Dietro a questa notizia si potrebbero scoprire nuove particelle o nuove forze, in grado di cambiare o completare la comprensione della natura.
Siamo difronte a una ricerca che ha preso il via vent'anni fà e forse oltre. Da lì, le prime sorprese. I muoni (particelle con una massa pari a 200 volte quella di un elettrone) hanno all'interno quello che possiamo immaginare come un piccolo magnete, grazie a questo, possiedono un campo magnetico simile a quello dell'ago di una bussola, e un "momento magnetico" per via della loro rotazione.
Siamo difronte all'inizio di una nuova era del sapere scientifico. I Ricercatori stanno osservando qualcosa che ancora non è comprensibile, delle nuove forze e delle nuove particelle che non si conoscono e che incominciano a scoprire ora.
Si dovrà cominciare a pensare a nuove ipotesi. Quello che si incomincia a pensare é che ci sono particelle o forme di energia sconosciute.
É nata una nuova scienza di una nuova fisica. Forse un giorno, potrà dare corpo al sacro graal, la Teoria del tutto. Vi é l'ipotesi che esista un secondo Bosone di Higgs.
E quello che io continuo a pensare sia una visione azzeccata. "Nessun inizio, nessuna fine. Lo zero non esiste".
Intanto gli esperimenti, vanno avanti. e probabilmente nel tempo di un anno e mezzo si potrà avere con certezza la prova di quando ormai è quasi sicuro.
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Inizio e fine, servono a noi per misurare il tempo, ed il tempo per noi è distinguere il passato dal futuro al presente. Vedere il crescere delle cose e la distanza tra noi e altro. E forse le rughe sul nostro viso, testimoniano che il tempo esiste e lascia il segno del suo scorrere.
Ma rimango convinto che l'inizio e la fine, non sono elementi esistenti nella vita.
Se cerchi l'origine del tutto, non troverai mai un punto dove tutto comincia, ma sarai sempre difronte alla domanda, "ma prima? ".
La risposta è semplicemente che è solo un nostro concetto culturale. Immaginiamo che sia così. In realtà ci siamo perché ci siamo, esistiamo perché esistiamo.
Quello che penso, a distanza di tempo viene avvalorato, dagli esperimenti con l'acceleratore di particelle del Fermiamo, a Chicago. Dove sono state scoperte nuove forze della materia.
Particelle infinitamente piccole, impossibile almeno al momento vederle, ma possiamo percepirne l'esistenza.
Penso che nel futuro da questa scoperta,
avremo la prova che la morte non esiste.
La nostra coscienza e una particella infinitamente piccola, trattenuta dalla forza gravitazionale della materia infinitamente più grande, "il nostro corpo".
Quando il nostro corpo perde la sua forza, la particella infinitamente più piccola non é più trattenuta e si libera iniziando la sua evoluzione della coscienza materia che continua la sua vita.
L' infinitamente piccolo é infinitamente lontano ed é questo che separa la coscienza libera dalla visione di noi. Ma un giorno l'impossibile sarà possibile ed è quello che nella Bibbia viene descritto come resurrezione.
Parliamo dell'anomalia del muone, una particella elementare con carica elettrica negativa. Si stanno svolgendo degli esperimenti sul muone che suggerisce l'ipotesi dell'esistenza di nuove forze della natura.
Gli esperimenti vanno avanti con l'aiuto dell'acceleratore di particelle del Fermilab, a Chicago, il quale ha misurato un'anomalia nel valore del momento magnetico del muone. La notizia è importantissima ed apre la porta alla presenza di nuove particelle e perfino di un secondo bosone di Higgs.
Tantissimo entusiasmo tra la comunità scientifica per la divulgazione dei calcoli avvenuta oggi al Fermi national accelerator laboratory (FermiLab) di Batavia, vicino a Chicago.
Dietro a questa notizia si potrebbero scoprire nuove particelle o nuove forze, in grado di cambiare o completare la comprensione della natura.
Siamo difronte a una ricerca che ha preso il via vent'anni fà e forse oltre. Da lì, le prime sorprese. I muoni (particelle con una massa pari a 200 volte quella di un elettrone) hanno all'interno quello che possiamo immaginare come un piccolo magnete, grazie a questo, possiedono un campo magnetico simile a quello dell'ago di una bussola, e un "momento magnetico" per via della loro rotazione.
Siamo difronte all'inizio di una nuova era del sapere scientifico. I Ricercatori stanno osservando qualcosa che ancora non è comprensibile, delle nuove forze e delle nuove particelle che non si conoscono e che incominciano a scoprire ora.
Si dovrà cominciare a pensare a nuove ipotesi. Quello che si incomincia a pensare é che ci sono particelle o forme di energia sconosciute.
É nata una nuova scienza di una nuova fisica. Forse un giorno, potrà dare corpo al sacro graal, la Teoria del tutto. Vi é l'ipotesi che esista un secondo Bosone di Higgs.
E quello che io continuo a pensare sia una visione azzeccata. "Nessun inizio, nessuna fine. Lo zero non esiste".
Intanto gli esperimenti, vanno avanti. e probabilmente nel tempo di un anno e mezzo si potrà avere con certezza la prova di quando ormai è quasi sicuro.
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Author | Michele Interrante |
Organization | Michele Interrante |
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