Sì all’estradizione di Juliane Assange: dopo la decisione della ministra dell’Interno inglese Priti Patel, il 17 giugno, la sua vita è appesa a un filo. Stefania Maurizi ha conosciuto molto bene il fondatore di Wikileaks e la sua organizzazione. Ora riavvolge il filo e racconta la storia dall'inizio. Per rispondere a una domanda: perché i governi più potenti del pianeta vogliono distruggere Assange e annientare i suoi giornalisti?