EP.11 - Giacomo Tiragallo

Nov 12, 2024 · 1m 56s
EP.11 - Giacomo Tiragallo
Description

Il 25 novembre e il primo dicembre 1944 Cornalba, piccolo Comune della Valle Brembana, fu teatro di un duplice rastrellamento compiuto da militi fascisti nel corso dei quali vennero trucidati...

show more
Il 25 novembre e il primo dicembre 1944 Cornalba, piccolo Comune della Valle Brembana, fu teatro di un duplice rastrellamento compiuto da militi fascisti nel corso dei quali vennero trucidati 15 partigiani della brigata “24 Maggio” di Giustizia e Libertà. Il primo rastrellamento riguardò l’abitato di Cornalba e provocò la morte di dieci partigiani mentre il secondo ebbe come obiettivo una baita sul monte Alben (detta Casinet) e costò la vita ad altri cinque partigiani. 
Il progetto "Vite sospese" vuole raccontare, attraverso dei podcast, come sarebbe stata la vita di questi partigiani caduti.

In questo episodio si racconta la "vita sospesa" di Giacomo Tiragallo.
Nato a Treviglio l’8 ottobre 1916, orfano del padre Antonio, vive con la madre, Maddalena Cornalba, e con la sorella Chiara. È laureando in legge presso la Regia Università di Milano ma non può compiere i regolari studi perché per oltre sei anni presta servizio militare (dal 1937 all’8 settembre 1943).
Rimane per circa 30 mesi sul fronte greco-albanese come ufficiale del 4° Reggimento Alpini. È
decorato due volte sul campo al valore militare e nel marzo del 1942 viene proposto per una medaglia d’argento. L’8 settembre 1943 è a Palmanova nel II° Reggimento Alpini, 315ª compagnia presidiaria. È già iscritto al Partito d’azione di Udine. Torna a Treviglio e prende parte alla lotta clandestina nelle formazioni partigiane di pianura ma nel maggio 1944 viene segnalato come organizzatore di partigiani. Si sposta prima a Milano e poi chiede di essere mandato in montagna. Il capitano Duzioni (“Cerri”) ha bisogno di un ufficiale per la brigata 24 Maggio in via di formazione in Val Serina e Giacomo Tiragallo, nome di battaglia “Ratti”, è incaricato del comando (la nomina verrà poi ufficializzata da parte di Mario Búttaro, comandante zona Bergamo, il 28 ottobre 1944). Durante il primo rastrellamento del 25 novembre viene colpito a morte da un colpo di mortaio sul sentiero che sulla destra del paese porta verso il monte Alben. Il suo corpo sarà recuperato solo il giorno successivo.
I funerali hanno luogo il 13 maggio 1945 a Treviglio dove c’è una via intitolata a suo nome.
show less
Information
Author Vite Sospese
Organization ViteSospese
Website -
Tags

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Podcast Cover

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search