La rue Saint-Honoré è una via molto antica di epoca medievale. E' in questa strada che Maria Antonietta acquistava prodotti di bellezza e si dice che il suo amante Fernsen si sia procurato qui l'inchiostro invisibile poi usato per la sua corrispondenza con la regina.Oggi rue Saint Honoré è conosciuta in tutto il mondo per le sue boutique di lusso, è la seconda mecca della moda dopo l'Avenue Montaigne. Ci sono tutti i grandi marchi. Questa è l'occasione giusta per parlare un po' di moda.In Francia, nel 14° secolo, la moda era un capriccio aristocratico molto in voga a Corte, anche perché permetteva alle classi agiate di distinguersi nettamente dalle classi inferiori. Alla corte, dunque, si parlava di abiti e costumi. Non dovevano essere necessariamente belli ma di certo sontuosi. I materiali rari ed i tessuti pregiati.Fu durante questo periodo, che si cominciò a profumarsi (al punto che in quell'epoca il profumo sostituiva allegramente il sapone) e truccarsi. E tutto ciò non era appannaggio esclusivo delle donne. Gli uomini amavano coprirsi il volto con una polvere che conferiva loro un colorito biancastro molto "trendy" all'epoca (l'abbronzatura era l'ossessione delle classi superiori, che temevano di essere confusi con la gente comune che lavorava nei campi).La storia della moda nasce in realtà nel 19° secolo. L'inglese Charles Frederick Worth, pioniere dell'Haute Couture, fece sfilare per la prima volta i suoi modelli su dei manichini reali, cioè delle modelle in carne e ossa, nei prestigiosi saloni dove si riuniva una clientela femminile agiata.Ma sarà una donna che rivoluzionerà la moda e anche l'immagine stessa della donna: Coco Chanel. Ella dà vita a una moda rilassante dove il corpo della donna si libera. Utilizzerà forme flessibili e materiali piacevoli e confortevoli per il corpo. Ha rivoluzionato la moda femminile creando i pantaloni femminili, il tailleur, e diffondendo il jersey, che fino ad allora era stato utilizzato esclusivamente per gli abiti maschili.Il 20° secolo ha visto la nascita di alcuni dei più grandi creatori di moda, Cacharel e Yves Saint-Laurent per citarne alcuni, stilisti eccezionali che lavorano solo per una ristretta clientela benestante. Poi l'elettricità ha creato l'industrializzazione, che ha creato la confezione – l'antenato del prêt-à-porter - che ha dato vita ai grandi magazzini. Per la prima volta nella sua storia, l'abbigliamento esce così dalle casette in cui le madri cucivano gli abiti, spesso in maniera maldestra. La moda invade le vetrine delle grandi città prima e di quelle in provincia subito dopo. Così si mise in moto il primo fenomeno di “moda” di massa: ed è l'emblema del cambiamento cui sarà sottoposta tutta la nostra società.Ora proseguite sulla Rue Castiglione e dirigetevi verso la rue Rivoli. Andate fino all'angolo sempre tenendovi sulla destra.