Sostenibilità concreta e centralità dell’uomo – Capaccioli parla della necessità di una sostenibilità tangibile, non solo ideale. Non si tratta di costruire case solo performanti, ma di edifici che fungano da catalizzatori per il senso di comunità e benessere. L’aspetto sociale della sostenibilità viene qui ribadito, sottolineando il valore dell’aggregazione e della qualità della vita nei quartieri.

Rigenerazione urbana e necessità di un nuovo paradigma pubblico-privato – Sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche e investimenti privati per affrontare le sfide della rigenerazione urbana. Riconosce le difficoltà e i costi maggiori rispetto alle nuove costruzioni, ma ritiene che il coinvolgimento delle istituzioni sia cruciale per rendere accessibile questo percorso.

Finanza green come pilastro della transizione sostenibile – Il sistema bancario, spiega Capaccioli, è fondamentale per sostenere un’edilizia sostenibile. È necessario che le banche non solo facilitino i finanziamenti, ma comprendano realmente i benefici di certificazioni come i green bond, che garantiscono un basso impatto ambientale e promuovono uno sviluppo urbano inclusivo e sostenibile.

Intelligenza artificiale per un’edilizia smart e adattiva – Capaccioli è entusiasta delle potenzialità dell’AI, evidenziando come queste tecnologie possano contribuire alla gestione intelligente degli edifici, rispondendo alle esigenze di chi vi abita. Tuttavia, sottolinea la necessità di un controllo ponderato sull’evoluzione dell’AI, proponendo una regolamentazione che ne massimizzi i benefici senza rischi eccessivi.

Obiettivo di crescita del Green Building Council – Il presidente celebra il traguardo dei 400 soci, ribadendo l’importanza di una visione laica e condivisa tra tutti gli attori del settore. Il suo obiettivo personale è portare Green Building Council Italia a 1.000 soci, promuovendo una comunità che non solo sostiene la sostenibilità ambientale, ma che serve anche come punto di riferimento per le politiche governative.