GR/ER - 10 gennaio 2025

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 10 gennaio 2025. In apertura la politica. Parte subito con uno scontro la nuova legislatura in Regione Emilia-Romagna. Il centrodestra si...
show moreIn apertura la politica. Parte subito con uno scontro la nuova legislatura in Regione Emilia-Romagna. Il centrodestra si è messo infatti di traverso, questa mattina nel corso dell'Assemblea legislativa, rispetto all'istituzione delle commissioni. In particolare Fdi contesta il fatto che la presidenza per Statuto non sia assegnata per così dire d'ufficio alle opposizioni, considerandola di garanzia come la prima, quella Affari istituzionali e Bilancio. Nello scorso mandato, ad esempio, la commissione VII era guidata dai 5 stelle. Inoltre, il centrodestra critica il passaggio della delega alla cultura dalla commissione V alla commissione Diritti e pari opportunità, che non è tra quelle permanenti. La capogruppo Fdi, Marta Evangelisti, solleva dubbi giuridici su queste modifiche rispetto alla precedente legislatura, perplessità sottoscritte anche da Forza Italia, Lega e Rete civica. Per questo il centrodestra decide di non partecipare al voto sia per l'istituzione delle tre commissioni contestate sia per la nomina dei relativi presidenti. Così facendo, però, non viene raggiunto il quorum previsto dal regolamento e così per le commissione quinta, sesta e settima si dovrà rivotare domani, quando basterà la maggioranza semplice.
Passiamo al post-alluvione. L'impegno a "lavorare in sinergia" con i presidenti Michele de Pascale, Eugenio Giani e Francesco Acquaroli, e con tutte le istituzioni locali, per "rispondere con efficacia e tempestività alle necessità delle popolazioni coinvolte". Il neo commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Fabrizio Curcio, ringrazia il governo per la fiducia accordatagli con la nomina, "consapevole della complessità di questa sfida". E garantisce "determinazione" e "spirito di servizio" per il "ritorno alla normalità e al rilancio delle aree colpite". Curcio è già in contatto con i presidenti delle tre Regioni per concordare i primi incontri che si terranno sui rispettivi territori quanto prima. E intanto rivolge "un sentito ringraziamento" al suo predecessore, il generale Francesco Paolo Figliuolo, per "l'impegno profuso nella gestione di questa delicata emergenza" e per "il lavoro svolto con competenza e dedizione, che rappresenta un punto di partenza solido per proseguire il percorso di ricostruzione".
Restiamo in tema. Dopo il sopralluogo effettuato ieri dal neo-presidente della Regione, Michele de Pascale, sul torrente Ravone, protagonista in negativo delle ultime due alluvioni a Bologna, emerge che il nodo da sciogliere per effettuare i lavori di messa in sicurezza è di tipo amministrativo, in particolare a chi spettano le competenze. Lo rivela ai nostri microfoni Federico Grazzini, vice-presidente del Quartiere Porto-Saragozza. Le sue parole. (AUDIO)
Ora il tema della casa. Dopo settimane di proteste, culminate con momenti di tensione e cariche della polizia lo scorso 18 dicembre davanti allo studentato Camplus Alma Mater di via Sacco, e l'incontro a Palazzo D'Accursio del 23 dicembre, "ecco i risultati per le tre inquiline di Camplus Apartments" di via De Rolandis a Bologna, che da mesi lamentavano "mancanza di acqua calda, elettrodomestici non funzionanti, muffa e infiltrazioni nelle mura del loro appartamento". Lo annunciano il sindacato Adl Cobas e il collettivo Luna. Ricostruendo la vicenda, Adl Cobas e Luna ricordano che Camplus aveva promesso di provvedere a proprie spese in merito alle problematiche segnalate e di fare verifiche sullo stato manutentivo del condominio di loro gestione". Tutto nasceva dal fatto che le tre inquiline, pur lamentando vari disagi, "per mesi non hanno ottenuto ascolto da parte dei responsabili degli appartamenti, pur pagando fino a 600 euro al mese". Camplus ha effettivamente mantenuto la promessa. Ora, concludono Adl Cobas e Luna, "la battaglia per il diritto all'abitare a Bologna continua: per noi 150 euro per una stanza possono e devono bastare, bisogna adeguare l'affitto ai redditi precari della nostra città, e da questa vertenza possiamo aprire una campagna cittadina per ottenerlo".
Voltiamo pagina. Il Comitato Besta boccia la scelta del Comune di Bologna di collocare provvisoriamente nell’edificio scolastico all’interno del Parco Don Bosco gli uffici del tribunale e della procura dei minori. Secondo il comitato, in questo modo Palazzo D’Accursio allontana la possibilità di ristrutturare l’edificio e disattende le promesse di un percorso partecipato. Daniela Rocca del Comitato Besta. (AUDIO)
Passiamo alla sicurezza stradale. Il pugno di ferro introdotto nel nuovo codice della strada sta determinando una maggiore richiesta rispetto al passato di etilometri portatili. A dirlo è Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna e titolare dell’omonima farmacia di Bologna: «Molte persone chiedono informazioni rispetto alla permanenza di sostanze onde evitare di incorrere in sanzioni ma, soprattutto, rispetto ai farmaci da usare o meno e in quali dosi – ha spiegato –. Tuttavia siamo noi i primi a essere in attesa di chiarimenti dal ministero perché, al momento, non ci sono linee guida precise per i pazienti in terapia farmacologica, non c’è una lista dei farmaci e non ci sono indicazioni specifiche sulle dosi oltre le quali è impedita la guida». Sul punto, nelle settimane scorse, sono intervenuti anche professori e medici di tutta Italia con una lettera aperta, chiedendo di armonizzare l’articolo 187 del nuovo Codice della strada – relativo alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti – con l’esigenza di tutelare i pazienti in trattamento con farmaci oppioidi.
Ora la sanità. Al primo posto c'è la sanità, perché il sistema sanitario "sta crollando" sotto i colpi di un "drammatico sottofinanziamento". Il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, indica la priorità numero uno del suo mandato delineando oggi in Assemblea legislativa le sue linee di mandato, "l'inizio politico di questa legislatura". "Al primo posto", dunque, per de Pascale, c'e' il diritto alla sanità, "il tema politico principe della Repubblica". E il presidente rilancia una "battaglia istituzionale perché si accenda un faro istituzionale su quello che sta accadendo in termini di esigibilità di questo diritto". La nostra generazione, scandisce il dem, "si sta assumendo la responsabilità di tornare indietro su questo diritto". De Pascale addita anche la "grave responsabilità di questo Governo, non per il fatto di erogare un miliardo in più in meno ma per il fatto di negare il problema. Il paziente che nega la malattia fa una brutta fine", avverte il governatore. Ma oltre a fare una battaglia per i finanziamenti l'Emilia-Romagna cambierà, perché "anche i migliori devono produrre una innovazione e uno scatto". I 'titoli' principali sono prevenzione, sanità territoriale, non autosufficienza e benessere psicologico. No, assicura de Pascale, ad un "sistema che diventa assicurativo" ma "anche la universalità, senza appropriatezza, diventa una favola".
Restiamo in tema sanitario. È morto a soli 33 anni il 4 gennaio a Correggio, dopo due giorni di febbre e malore: per il giovane era stata disposta l'autopsia e oggi l'Ausl Irccs di Reggio Emilia afferma che si è trattato di un caso di meningite. Le indagini di laboratorio hanno isolato il Meningococco B. Per questo è scattato il protocollo di profilassi per familiari, amici e colleghi che hanno avuto contatti col giovane. La trasmissione della malattia avviene con l'emissione di goccioline di saliva che si emettono parlando, starnutendo, tossendo e sono considerate a rischio di contagio le persone che hanno avuto contatto stretto e prolungato con il 33enne nei sette giorni precedenti la malattia. Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, di solito 3-4 giorni.
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Author | Radio Città Fujiko |
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