GR/ER - 17 febbraio 2025

Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 17 febbraio 2025. In apertura i trasporti. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore difende la manovra tariffaria Tper che porterà a...
show moreIn apertura i trasporti. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore difende la manovra tariffaria Tper che porterà a un sensibile aumento dei costi e afferma di voler difendere i residenti dall’aumento dei prezzi. Il primo cittadino torna a sottolineare il taglio ai trasferimenti da parte del governo e afferma di voler aumentare il trasporto pubblico. Le sue parole. (AUDIO)
Restiamo in tema. Dopo aver sfidato la pioggia, venerdì scorso, con una prima assemblea pubblica, le realtà contrarie agli aumenti di biglietti e abbonamenti Tper, annunciati la settimana scorsa dal sindaco Matteo Lepore, hanno lanciato due settimane di mobilitazione e una manifestazione prevista per il primo marzo, giorno in cui entrano in vigore le nuove tariffe. Riccardo Rinaldi di Potere al Popolo. (AUDIO)
Ad opporsi agli aumenti Tper anche la destra, che avvia una raccolta firme con Qr Code alle fermate degli autobus e, in aula, fa ostruzionismo. Francesca Scarano, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale. (AUDIO)
Dagli aumenti dei trasporti agli aumenti delle tasse nel bilancio regionale. Per il segretario della Cgil dell’Emilia-Romagna Massimo Bussandri serve un patto democratico di fronte al taglio di risorse operato dal governo e che sta avendo ripercussioni sugli enti locali. Gli aumenti di Irpef, Irap, bollo auto e ticket sui farmaci presentato dal presidente della Regione Michele de Pascale sconta, per Cgil, Cisl e Uil un atteggiamento irrispettoso e sbagliato per il mancato confronto con i sindacati. In ogni caso, il deficit di risorse lo devono pagare i più ricchi. Le parole di Bussandri. (AUDIO)
Ora la violenza di genere. Prende il via davanti alla Corte d'Assise il processo a carico di Giampiero Gualandi, ex commissario capo della polizia municipale di Anzola dell'Emilia, accusato di omicidio pluriaggravato per la morte della sua ex collega Sofia Stefani. Il 16 maggio dello scorso anno l'uomo avrebbe sparato alla vittima, con la quale aveva avuto una relazione, dopo un acceso confronto. Tra i testimoni chiamati a deporre, c’è anche la moglie dell'imputato, che è stata inserita nella lista dei testimoni dalla difesa per fornire elementi sulla personalità del marito e il suo stato d'animo nei giorni precedenti il delitto. Oltre alla moglie di Gualandi, in aula si alterneranno parenti e amici della vittima, ex fidanzati di Sofia e colleghi della Municipale, tra cui la comandante di Anzola. Il cuore del processo, tuttavia, sarà costituito dai risultati delle perizie medico-legali e balistiche, elementi cruciali per l'accusa e la difesa. Intanto il giudice ha escluso le associazioni antiviolenza dalla costituzione di parte civile.
Passiamo alla salute. A Bologna, come nel resto della Pianura Padana, l’inquinamento uccide. È la fotografia che emerge dal rapporto diffuso dalla Ausl di Bologna sui dati delle polveri che si trovano nell’aria del capoluogo emiliano. Nel 2023, in particolare, gli inquinanti più piccoli e pericolosi che respiriamo, l’esposizione al particolato fine Pm 2,5 ha causato 753 morti nella città metropolitana. L’inquinamento atmosferico è riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio per la salute umana. Studi scientifici dimostrano il suo impatto sulla mortalità, sulla morbidità e sull’aumento dei ricoveri ospedalieri, colpendo in particolare bambini, anziani e persone con patologie croniche. Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna monitora dal 2003 l’impatto degli inquinanti attraverso il rapporto annuale Valutazione sanitaria sulla qualità dell’aria. I dati del 2023 confermano che l’inquinamento continua a mietere vittime nonostante il leggero miglioramento delle concentrazioni di alcuni agenti inquinanti.
Apriamo la pagina culturale. È visitabile fino al 7 settembre la mostra "Facile ironia. L'ironia nell'arte italiana tra XX e XXI secolo" allestita al MamBo per celebrare il 50° compleanno del museo. Inaugurata lo scorso 5 febbraio all'interno di Art City, l'esposizione ricostruisce la storia dell'arte contemporanea in Italia. Lorenzo Balbi, direttore artistico del Mambo. (AUDIO)
Information
Author | Radio Città Fujiko |
Organization | Radio Città Fujiko |
Website | - |
Tags |
Copyright 2025 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Comments