GR/ER - 24 gennaio 2025

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 24 gennaio 2025. In apertura il tema della casa. All’interno del Piano per l’Abitare, il Comune di Bologna ha presentato oggi...
show moreIn apertura il tema della casa. All’interno del Piano per l’Abitare, il Comune di Bologna ha presentato oggi il bando per il cohousing di via Fioravanti 24. L’avviso riguarda 10 alloggi su 11 che ne ospita l’edificio, al centro delle polemiche perché al suo posto trovava sede il centro sociale Xm24, sgomberato nell’agosto del 2019. Quello di via Fioravanti 24 sarà il cohousing con la prima comunità energetica di autoconsumo collettivo in un edificio pubblico a energia quasi zero. La vicesindaca Emily Clancy. (AUDIO)
Passiamo al lavoro. È stato pubblicato l'invito a presentare manifestazioni di interesse per acquisire gli asset del gruppo La Perla, a partire dal marchio e dallo stabilimento bolognese. Le manifestazioni di interesse, che dovranno essere redatte in lingua italiana con traduzione in lingua inglese, dovranno pervenire entro e non oltre le 15 del 10 febbraio 2025. Le manifestazioni di interesse non sono vincolanti, ma con l'invito a presentarle si apre un periodo al termine del quale verrà pubblicato il bando di vendita vero e proprio. "Quella che era una delle crisi emblematiche del settore della moda, oggi può diventare il simbolo del rilancio industriale del comparto", ha detto il ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Restiamo in tema. La Fim-Cisl area metropolitana bolognese annuncia che "attraverso la propria segreteria si costituirà parte civile" nell'eventuale processo penale sul disastro avvenuto lo scorso 23 ottobre nello stabilimento della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un'esplosione ha provocato la morte degli operai Lorenzo Cubello e Fabio Tosi e il ferimento di altri 11 lavoratori. Sulla vicenda la Procura ha aperto un fascicolo, al momento ancora contro ignoti, per omicidio colposo e lesioni colpose gravissime. "Lo statuto della nostra organizzazione - dichiara il segretario generale della Fim Cisl bolognese, Massimo Mazzeo - prevede esplicitamente la tutela e il diritto alla salute nonché la salvaguardia delle condizioni di vita lavoro e ambientali che garantiscano l'integrità psico-fisica della persona". Quello che è successo nello stabilimento Toyota, aggiunge, "è inaccettabile e resterà per sempre una ferita indelebile". Per questo, conclude Mazzeo, "chiediamo che venga fatta giustizia e siano accertate fino in fondo le responsabilità che hanno causato l'immane tragedia. È un atto doveroso e sentito per la memoria di Fabio e Lorenzo e per i loro cari".
Ora la giustizia. Il Movimento identità trans è stato ammesso come parte civile in un processo terminato, in primo grado, con la condanna di un uomo arrestato la scorsa estate a Bologna per aver violentato e tentato di rapinare una sex worker transessuale: è la prima volta che accade e in questo modo il giudice si è espresso "riconoscendo il movente transfobico della gravissima violenza", sottolinea la legale del Mit, Antonietta Cozza, che ha parlato del caso durante una commissione del Consiglio comunale. L'uomo è stato condannato lo scorso dicembre, con rito abbreviato, a sei anni e quattro mesi. "Le violenze sessuali sono brutte di per sè ma, per l'accanimento e la volontà di cancellare la persona, questa è la violenza più pesante che ho visto in 18 anni che faccio l'avvocata". Nella sentenza, in particolare, "il giudice scrive che è chiaro che l'imputato si è adirato per via del fatto che la persona offesa era trans - riferisce Cozza - cosa che lui non si aspettava e per questo ha infierito su di lei, come dimostrano le parole di scherno dette dall'imputato mentre le agiva violenza".
Restiamo in tema di violenza di genere. È stata presentata oggi la nuova veste grafica del taxi contro la violenza di Roberto “Red Sox” Mantovani, recante le informazioni e i loghi della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e realizzata con il patrocinio di Comune e Città metropolitana di Bologna, Bologna FC 1909 e Cineteca di Bologna. Il taxi, che era stato oggetto di atti vandalici di natura misogina e fascista, tornerà a portare in giro per la città di Bologna i contatti e i messaggi della Casa delle donne per non subire violenza. Per l’occasione è stata ideata una nuova grafica, sempre col messaggio “contro la violenza sulle donne” tradotto in diverse lingue. La comunicazione viene impreziosita da due illustrazioni donate dal vignettista Mauro Biani.
Passiamo alla memoria. A Bologna bisogna aspettarsi tensioni in occasione del Giorno della memoria, che verrà celebrato lunedì? "È una risposta difficile da dare, considerando che comunque il clima in generale è teso. Ci aspettiamo in realtà che ci sia rispetto di questa giornata e quindi che le tensioni vengano eventualmente rimandate ad altri giorni", afferma il presidente della Comunità ebraica di Bologna, Daniele De Paz, oggi in Comune per illustrare le iniziative organizzate in città per la ricorrenza. Interpellato dai cronisti, De Paz è intervenuto anche sulla bandiera di Israele apposta dal sindaco Matteo Lepore accanto a quella della Palestina e della pace sulla facciata del municipio in seguito all'accordo per il cessate il fuoco. "È un atto distensivo necessario affinchè possa essere ripristinato un tavolo del dialogo e della pace vero e concreto e la rappresentazione ne è piena ed effettiva testimonianza, non ci sono polemiche e non c'è discussione su questo", ha commentato il presidente della Comunità ebraica di Bologna.
Apriamo la pagina culturale. All'interno di Art City, inaugura domani, 25 gennaio, e resterà allestita fino al 30 marzo, a Villa delle Rose, la mostra "Unique Multiples" di Carol Rama. L'esposizione intende mettere in luce l’importante corpus di multipli prodotto da Carol Rama tra il 1993 e il 2005 con Franco Masoero Edizioni d’Arte - Torino e proveniente dalla Collezione Franco Masoero e Alexandra Wetzel. Lorenzo Balbi, direttore del MamBo. (AUDIO)
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Author | Radio Città Fujiko |
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