GR/ER - 25 febbraio 2025

Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 25 febbraio 2025. In apertura il tema del carcere. Alle 18.00 in via del Gomito, davanti al carcere della Dozza, si...
show moreIn apertura il tema del carcere. Alle 18.00 in via del Gomito, davanti al carcere della Dozza, si terrà un presidio organizzato da Volt e a cui hanno aderito tutti i gruppi consigliari di centrosinistra di Bologna contro il trasferimento di alcune decine di giovani detenuti dagli istituti penitenziari minorili al carcere per adulti a causa del sovraffollamento. Dopo gli allarmi dei garanti, anche la politica ribadisce che la Dozza non è attrezzata per accogliere giovani detenuti. Giacomo Tarsitano, consigliere comunale della Lista Lepore sindaco. (AUDIO)
Ora la sicurezza. Nella zona della Bolognina "si continua a registrare un'alta concentrazione di fenomeni di particolare degrado sociale, come l'abuso di droghe e di alcol e reati contro la persona e il patrimonio". A questo, scrive inoltre la Questura di Bologna, si aggiunge "la presenza di cittadini stranieri irregolari che si trovano spesso in situazioni di marginalità sociale e trovano, dunque, sostentamento nella commissione di reati". Da qui la decisione, nonostante "la forte presenza delle Forze dell'ordine, con pattuglie appiedate e numerosi servizi straordinari settimanali di controllo del territorio", di "predisporre ulteriori servizi di controllo del territorio per le prossime settimane". Questi servizi, partiti ieri pomeriggio e che riguardano "l'area compresa tra via Bolognese, piazza dell'Unità, via Matteotti, via de' Carracci, via Dall'Arca e via Fioravanti", saranno svolti "quotidianamente nelle fasce orarie pomeridiane e serali, e saranno coordinati da un funzionario o un ufficiale della Questura e del commissariato Bolognina Pontevecchio".
Passiamo al post-alluvione. Entro fine marzo gli alluvionati dell'Emilia-Romagna che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa degli eventi atmosferici che si sono verificati dal 17 ottobre scorso in poi, e hanno trovato un alloggio alternativo, possono presentare nel Comune di residenza la richiesta per ottenere il cosiddetto Cas, il contributo per l'autonoma sistemazione. I fondi, pari a due milioni e mezzo di euro stanziati dal Governo, sono previsti nel piano degli interventi predisposto dalla Regione con il supporto dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con le amministrazioni comunali. "Arrivano finalmente le risorse per il sostegno attivo alla popolazione: chiunque sia stato costretto ad abbandonare la propria abitazione non verrà lasciato solo", assicura la sottosegretaria alla presidenza, con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. "Il nostro primo pensiero - aggiunge Rontini - è proprio per le persone: conosciamo bene la sofferenza, la preoccupazione di chi ha dovuto andarsene, ed è per loro che vogliamo assicurare, garantire, un cambio di passo nella gestione di queste emergenze".
Ora il lavoro. La Regione Emilia-Romagna "è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Berco in lotta per salvare l'occupazione e con essa il futuro dell'insediamento industriale della bassa pianura ferrarese". Così l'assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, che questa mattina ha portato la solidarietà della Regione al presidio dei lavoratori di Berco A Copparo (Ferrara). Anche oggi, nel giorno dell'incontro tra azienda e sindacati sui 247 esuberi, i dipendenti sono in sciopero come ormai quotidianamente da un mese a questa parte. I dipendenti oggi hanno iniziato un presidio prestissimo e nei giorni scorsi c'era anche stato qualche mugugno perchè non si vedevano i politici arrivare a dar man forte a chi sta in presidio. Oggi Paglia è arrivato e con parole nettissime: "È inaccettabile che si continui a procedere con atti unilaterali come la disdetta del contratto integrativo e la procedura di licenziamento collettivo, di cui continuiamo a chiedere il ritiro. La soluzione non può che passare per il coinvolgimento della proprietà ThissenKrupp, a cui va prospettata la necessità di un rilancio degli investimenti e della produzione, discutendo senza preclusioni sul loro livello di coinvolgimento. Berco è un grande patrimonio italiano e come tale deve essere difeso".
Il dibattito sulla mobilità. Nuova lite nel centrodestra a Bologna sul progetto tram. Dopo i siluri lanciati durante la campagna elettorale per le regionali, è l'esponente di Forza Italia Manes Bernardini che torna tirare bordate contro la Lega. Che oggi "protesta contro le nuove linee del trama, ma a Roma ha fatto nulla per fermarlo". Bernardini lo scrive sui social, accompagnando le sue parole con una foto che ritrae il leader del Carroccio, Matteo Salvini, oggi ministro delle Infrastrutture e vicepremier, mostrare sorridente una maglietta con la scritta: "Bologna non vuole il tram". Caustico il commento di Bernardini. "Così disse e così fu?", si chiede.
Passiamo alla scuola. Dopo l'apertura dell'assessora Isabella Conti su una revisione del calendario scolastico, tornano alla carica anche i rappresentanti dei Consigli di istituto con l'ennesimo appello lanciato oggi da Bologna. La richiesta è sempre la stessa: rimuovere il "termine perentorio" di inizio e fine lezioni, fissato da una legge regionale nel 2012, anticipando il ritorno in classe di una settimana e posticipando l'ultima campanella di qualche giorno. La lettera, firmata da Cosmo Damiano Modugno a nome del Coordinamento dei presidenti di Consiglio d'istituto di Bologna e dell'area metropolitana, è indirizzata al presidente della Regione, Michele de Pascale, e al sindaco Matteo Lepore, agli assessori regionale, metropolitano e comunale alla Scuola (Conti, Emanuele Bassi e Daniele Ara) e ai vertici dell'Ufficio scolastico regionale e provinciale. La revisione del calendario, sostiene Modugno, aiuterebbe a "ridurre il rischio che il lungo periodo estivo, con le tante settimane senza scuola, possa comportare una perdita di competenze che grava principalmente sulle fasce più fragili della popolazione, sugli studenti e sulle studentesse che a casa non possono godere di adeguati stimoli e sostegni educativi".
Ora la cronaca. Un incendio è divampato nella serata del 24 febbraio, intorno alle 21, all’interno della palestra dell’ex Cierrebi di Bologna. A dare l’allarme e chiamare i vigili del fuoco sono stati i residenti della zona, che hanno notato un intenso fumo che usciva da una palestra e hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. La notizia si è rapidamente diffusa anche sui social, aumentando la preoccupazione della comunità locale. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti tempestivamente quattro mezzi dei vigili del fuoco, supportati da pattuglie dei carabinieri e della polizia locale. Grazie alla rapidità dell’intervento, il rogo è stato contenuto e domato in breve tempo, evitando danni maggiori. Gli investigatori stanno ora cercando di determinare l’origine dell’incendio, ma l’ipotesi più accreditata è quella di un atto vandalico. La palestra dell’ex Cierrebi versa in stato di abbandono da sei anni ed è già stata teatro di episodi di degrado e incursioni vandaliche.
Apriamo la pagina culturale. Si intitola "A place of safety - Viaggio nel Mediterraneo centrale" il nuovo spettacolo della compagnia Kepler-452 che sarà in scena dal 27 febbraio al 2 marzo al Teatro Arena del Sole. Lo spettacolo nasce da un'esperienza compiuta dagli attori della compagnia teatrale a bordo di una nave di una ong che effettua ricerca e soccorso in mare. Le parole di Nicola Borghesi di Kepler-452. (AUDIO)
Information
Author | Radio Città Fujiko |
Organization | Radio Città Fujiko |
Website | - |
Tags |
Copyright 2025 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Comments