GR/ER - 28 febbraio 2025

Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 28 febbraio 2025. In apertura il lavoro. Brutte notizie dalla Camera per le lavoratrici del gruppo La Perla, almeno per le...
show moreIn apertura il lavoro. Brutte notizie dalla Camera per le lavoratrici del gruppo La Perla, almeno per le circa 50 dipendenti delle due società, La Perla Management e La Perla Italia, in liquidazione. Non ci sono più ammortizzatori sociali per loro. Lo ha confermato in aula la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Giuseppina Castiello, rispondendo all'interrogazione presentata dal deputato bolognese del Pd, Andrea De Maria. "Per le aziende in cessazione di attività, quindi La Perla Management e La Perla Italia, al termine dei periodi di integrazione salariale non vi sono ulteriori misure di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro da poter riconoscere", è la risposta della sottosegretaria. Diverso il discorso per le circa 170 dipendenti di La Perla Manifacturing, che essendo in amministrazione straordinaria "potrà continuare a fruire di cigs per la durata dell'attività dei commissari", ha confermato Castiello nella risposta letta in aula stamani. Risposta che non ha soddisfatto il parlamentare. "Ci sono più di 50 lavoratrici senza coperture. Quello che chiedo è che si trovi una modalità tecnica per coprire le lavoratrici in questa fase", ripete De Maria.
Ora la giustizia. Sono in tutto una trentina gli antagonisti denunciati dalla Polizia e dai carabinieri per gli scontri dell’11 gennaio in centro a Bologna per le devastazioni commesse nel corso del corteo per la morte di Ramy Elgaml. I ragazzi denunciati, tutti maggiorenni, sono per lo più appartenenti a centri sociali e collettivi come il Cua e Xm24 e sono tutti noti alle forze dell’ordine. Determinanti per riconoscerli sono stati i video delle telecamere di sorveglianza del centro della città, quelle delle forze dell’ordine oltre alle ricostruzioni delle persone presenti al corteo, che rapidamente si è trasformato in violenza.
Restiamo in tema. "Vogliamo esprimere il nostro dissenso verso questa vessazione che è il frutto di una politica miope e giustizialista, vedi decreto Caivano e il futuro ddl sicurezza, che influenzerà perniciosamente l'intero sistema penitenziario. Chiediamo quindi un'inversione di tendenza, ricordando che il fine della pena è la riabilitazione e tale decisione non risponde a nessuna logica rieducativa ma soltanto a quella securitaria che però in realtà, non produce nessuna sicurezza". Sono parole dei detenuti della Dozza di Bologna: anche loro hanno voluto alzare la voce contro il prossimo trasferimento nel carcere del capoluogo emiliano di alcuni giovani detenuti che normalmente starebbero negli istituti minorili. Il 15 marzo è previsto l'ingresso di 50 giovani detenuti e quelli che alla Dozza già ci sono hanno scritto una breve lettera per "esprimere una opinione, che peraltro non ci è mai stata richiesta, riguardo l'ennesima brutale decisione da parte del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria". Lettera che i volontari del 'Poggeschi per il carcere' hanno letto al presidio organizzato tre giorni fa davanti alla Dozza proprio per contestare il trasferimento lì dei giovani detenuti.
Passiamo ai trasporti. Domani entreranno in vigore le nuove tariffe di Tper, che prevedono sensibili aumenti sul costo dei biglietti e gli abbonamenti. E domani pomeriggio, alle 14.30 in piazza XX settembre si terrà la manifestazione di una ventina di realtà contrarie ai rincari. Intanto Potere al Popolo ha inviato una diffida al Comune di Bologna e a Tper per i biglietti introvabili in questi giorni. Riccardo Rinaldi di Potere al Popolo. (AUDIO)
Voltiamo pagina. È arrivata a Ravenna la nave rigassificatrice 'Bw Singapore'. Il natante che batte bandiera del Regno Unito è giunto al largo della della città romagnola, spiega la Guardia Costiera ravennate, dopo cinque giorni di navigazione, proveniente dal porto spagnolo di Cartagena. La nave - acquistata da Snam - entrerà in funzione al terminale approntato a otto chilometri dalla costa al largo di Punta Marina ed ha una capacità di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi e uno stoccaggio di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto. Nell'area sono già state realizzate le infrastrutture necessarie per allacciare il natante alla rete di trasporto gas esistente. Per l'operazione era stato stimato un investimento complessivo da un miliardo, tra la nave ormeggiata a una piattaforma e il collegamento alla rete di trasporto di gas nazionale.
Passiamo alla memoria. Il Comune di Casalecchio, ma anche quello di Salò in provincia di Brescia e sede della Repubblica Sociale, hanno revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Esulta Resistenze in Cirenaica, che circa un mese fa aveva lanciato una campagna contro le città ancora infestate dalla cittadinanza onoraria al duce. Le parole di Jadel Andreetto. (AUDIO)
Comune di Bologna, sindacati e Partito Democratico hanno già espresso la loro vicinanza per le parole dell’ex ministro Carlo Giovanardi su Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime di Ustica e il giornalista Andrea Purgatori. Giovanardi, in un’intervista su BolognaToday, li definisce rispettivamente ‘bugiarda’ e ‘mentitore’: il motivo è legato ai motivi per cui il Dc-9 precipitò nel mar Tirreno la sera del 27 giugno 1980. La verità processuale parla infatti di un missile, mentre per l’ex ministro l’ipotesi certa è quella della bomba. Le parole di Giovanardi hanno fatto piuttosto rumore, tanto da spingere l’avvocato Alessandro Gamberini, a nome di Daria Bonfietti, a sporgere querela nei suoi confronti. “Carlo Giovanardi, personaggio squalificato per molti versi della politica italiana, ripropone una tesi della quale è stato sempre appassionato, quella secondo il quale l’aereo ITAVIA, con 81 persone a bordo, precipitò il 27 giugno 1980 per lo scoppio di una bomba”.
Apriamo la pagina culturale. Il 4 marzo, all'Arena del Sole, sarà Drusilla Foer a condurre la terza edizione di 'Ciao-Rassegna Lucio Dalla', l'evento che ogni anno premia i cinque artisti o progetti creativi che si distinguono per "qualità, coerenza, riconoscibilità e capacità di innovare" nell'ambito della musica leggera italiana. Il 5 marzo i protagonisti della rassegna saranno poi ospiti della "casa di Lucio", per "un'esperienza a porte chiuse durante la quale si incontreranno e si racconteranno". Ma continuerà anche il percorso formativo dedicato al liceo musicale "Lucio Dalla" di Bologna, a fianco del grande murale "per Lucio" da inaugurare il 4 marzo alla Bolognina: è targato Kotè, che firma anche una mostra pittorica e sonora a tema a sua volta nel programma 'Dalla 2025'. Sono le iniziative della rassegna "No Code", il programma di iniziative, che riprende proprio il nome dell'allora galleria d'arte di Dalla, promosso dalla Fondazione Lucio Dalla per il 2025 in collaborazione con Comune e Fondazione Bologna Welcome. Daniele Dal Pozzo, assessore alla Cultura del Comune di Bologna. (AUDIO)
Information
Author | Radio Città Fujiko |
Organization | Radio Città Fujiko |
Website | - |
Tags |
Copyright 2025 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Comments