GR/ER - 7 gennaio 2025

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 7 gennaio 2025. In apertura la scuola. Da questa mattina i circa 380 ragazzi e le ragazze delle scuole Besta sono...
show moreIn apertura la scuola. Da questa mattina i circa 380 ragazzi e le ragazze delle scuole Besta sono entrati nel nuovo polo scolastico di via Zacconi 9-11. Ad accoglierli gli assessori Daniele Ara e Simone Borsari. L’edificio, di nuova costruzione, e che dall’inizio dell’anno scolastico 2024/2025 ospita già la succursale del liceo scientifico Copernico, diventa quindi la nuova sede anche della scuola secondaria di primo grado Fabio Besta. La nuova costruzione scolastica, finanziata dalla Città metropolitana di Bologna, è caratterizzata da una struttura antisismica in legno e acciaio, e può ospitare fino a 1.000 persone tra studenti, studentesse, docenti e personale scolastico. “Le nuove Besta sono partite in un clima sereno in una scuola bella e confortevole, ora lavoreremo per completare il giardino e la palestra - spiegano gli assessori alla Scuola Daniele Ara e ai Lavori Pubblici Simone Borsari - Grazie a dirigenti, docenti e genitori per come hanno gestito questo passaggio e a tutte le persone coinvolte in questo trasloco”.
Restiamo in tema. Il Comune di Bologna comunica che slitta al 21 gennaio l'apertura del bando di iscrizione alle scuole d'infanzia comunali e statali per l'anno 2025-2026, che in base a quanto segnalato nei giorni scorsi era programmata per domani. Questo dopo che "sabato scorso il ministero dell'Istruzione e del Merito ha informato che è stata rimandata la finestra temporale durante la quale presentare le domande", spiega Palazzo D'Accursio in una nota: le domande potranno essere inoltrate online, dunque, a partire dal 21 gennaio e fino al 10 febbraio. "In seguito a questa comunicazione il Comune ha deciso di rimodulare i termini del bando di iscrizione alle scuole dell'infanzia già pubblicato allineandosi alle nuove date comunicate dal ministero". In attesa della pubblicazione del bando con le nuove date previste per l'iscrizione, restano confermate tutte le date degli open day durante i quali visitare le scuole e degli incontri informativi organizzati nei quartieri. Fino a tutto il giorno 9 gennaio, inoltre, sarà ancora possibile presentare domanda di iscrizione per l'anno scolastico in corso, cioè il 2024-2025. Il bando di iscrizione per il 2025-2026, poi, aprirà alle 8 del 21 gennaio e si chiuderà il 10 febbraio. Le domande pervenute dall'11 febbraio saranno considerate "fuori termine" e collocate dopo quelle presentate entro la chiusura del bando.
Ora il lavoro. Insultava, minacciava e colpiva con un getto d'acqua gelida di un idrante professionale i propri dipendenti. In particolare aveva tentato di colpire uno di loro con una mazza di ferro e, non riuscendo, l'aveva sottoposto al getto dell'idrante. Ad un altro aveva spaccato il motorino con una mazza da baseball e ad un terzo, per il solo fatto di essere straniero, lo apostrofava come "ladro". In un altro caso, un lavoratore è stato tenuto senza stipendio in maniera immotivata. Costantemente sotto la minaccia di licenziamento o comportamenti disumani e inaccettabili, scatenati da semplici chiarimenti sullo stipendio, i lavoratori di una ditta di Santarcangelo di Romagna si sono rivolti direttamente alle Forze dell'ordine. È finito così sotto indagine un imprenditore riminese di 60 anni, titolare di un'azienda di trasporti di Santarcangelo. I reati ipotizzati sono atti persecutori, danneggiamento, estorsione, percosse, lesioni, offesa e diffamazione nei confronti di sei dipendenti.
Passiamo alle morti sul lavoro, i cui numeri continuano a essere costanti, se non addirittura in rialzo. Un annus horribilis il 2024 appena concluso per le morti sul lavoro: due al mese, in media, solo a Bologna e provincia; più di otto, al mese, lungo tutta la via Emilia. Sono i dati, aggiornati al 31 ottobre, che l’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente di Vega Engineering ha elaborato sulla base delle denunce Inail sugli infortuni mortali e non; dati che continuano a porre la regione e la città tra le aree a maggior rischio per i lavoratori. Da gennaio a ottobre 2024, nella provincia di Bologna si sono contati 20 infortuni mortali, 16 dei quali in occasione di lavoro e 4 in itinere, un numero in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, quando ci si era fermati a 11 in totale, di cui 8 sul posto di lavoro. In quest’ultimo caso, a distanza di un anno gli incidenti fatali sono raddoppiati, senza considerare quelli aggiuntisi tra novembre e dicembre. E sono aumentati anche a livello regionale: 77 quelli totali nel 2023, 83 fino al 31 ottobre 2024. Stabili, invece, gli infortuni non mortali, vicini alla soglia dei 14 mila denunciati nei primi dieci mesi a Bologna, oltre quella dei 63 mila a livello regionale.
Ora la memoria. Il 7 gennaio 2005, a Crevalcore, un tragico incidente ferroviario in una mattina nebbiosa sulla linea Bologna-Verona. Causò la morte di 17 persone e il ferimento di altre 80. 20 anni dopo l'incidente, il ricordo di quella tragedia è ancora vivo e, come ogni anno, oggi, 7 gennaio, si è tenuta la cerimonia commemorativa per onorare le vittime con l'inaugurazione del Memoriale lungo la Ciclovia del Sole. Le indagini della magistratura si conclusero nel 2010 con la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo e disastro colposo di sette dirigenti e funzionari locali di RFI. La sentenza del 2011 archiviò le accuse per i vertici di RFI, riconoscendo il doppio errore umano dei ferrovieri alla guida del treno passeggeri, i quali non rispettarono le prescrizioni imposte dai segnali ferroviari disposti correttamente come da regolamento in vigore. I familiari delle vittime criticarono duramente la sentenza. "Abbiamo capito quanto servono i sistemi di sicurezza", ma anche quanto conta "il ritardo" con cui si arriva a installarli. "Il ritardo non è mai innocuo, non bisogna perdere tempo" è il monito del cardinale Matteo Zuppi.
Passiamo alla giustizia. "Dal quadro probatorio emerge con assoluta certezza la piena colpevolezza di Paolo Bellini in ordine agli orrendi delitti a lui contestati". Questo perché, scrivono i giudici della Corte d'Assise d'appello di Bologna nelle motivazioni della sentenza con cui hanno confermato la condanna all'ergastolo dell'ex esponente di Avanguardia nazionale per concorso nella strage del 2 agosto 1980, "non solo la 'catena indiziaria' a suo carico emersa nel processo di primo grado è risultata granitica e inequivocabile, ma è stata ulteriormente supportata dalle risultanze istruttorie espletate in grado di appello". In primo luogo, scrivono i giudici, dal video girato quel giorno in stazione a Bologna dal turista Harald Polzer e "dal riconoscimento da parte dell'ex moglie Maurizia Bonini, supportato dagli esiti della consulenza fisioniomica, è provato senza ombra di dubbio che Bellini era alla stazione di Bologna pochi minuti prima e pochi minuti dopo la micidiale esplosione". Di conseguenza, "è anche senza ombra di dubbio provata la falsità dell'alibi esposto da Bellini, alibi raffinatissimo organizzato nei minimi particolari ed eseguito altrettanto abilmente", e rivelatosi falso "solo perché Polzer decise di filmare l'arrivo del treno su cui era a bordo la sua famiglia pochi istanti prima dell'esplosione, documentando quindi la presenza di Bellini sul primo binario".
Passiamo alla salute. Inizio d'anno "in rosso" per lo smog in Emilia-Romagna. L'anno è cominciato all'insegna delle misure emergenziali, prorogate per i prossimi due giorni in tutta l'area emiliana, con la provincia di Modena ininterrottamente sotto misure emergenziali dal 28 dicembre scorso. Dal 4 gennaio, invece, i divieti riguardano tutta l'area emiliana, Bologna e Ferrara comprese, mentre la Romagna rimane per ora in "verde": l'allerta smog, in base alle previsioni Arpae per le prossime ore, è stata estesa col nuovo bollettino post-festivo di oggi anche per la giornata di domani, mercoledì 8, quando verrà effettuato un nuovo controllo. Nella giornata di ieri, i limiti di concentrazione delle Pm10 sono stati superati un po' in tutta l'Emilia-Romagna, da Rimini a Piacenza, anche se le punte coi valori più alti, a ridosso e anche oltre i 100 microgrammi, sono state rilevate nei primissimi giorni dell'anno.
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Author | Radio Città Fujiko |
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