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GR/ER - 8 ottobre 2024

Oct 8, 2024 · 9m 42s
GR/ER - 8 ottobre 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’8 ottobre 2024.   In apertura i morti sul lavoro. Tre persone sono indagate per la morte di Attilio Franzini, operaio 47enne della...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’8 ottobre 2024.
 
In apertura i morti sul lavoro. Tre persone sono indagate per la morte di Attilio Franzini, operaio 47enne della Salcef investito e ucciso da un treno mentre stava lavorando, nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano intorno alle 4.30 del 4 ottobre. L'indagine è per omicidio colposo. Si tratta di iscrizioni con avvisi di garanzia, decise sulla base della prima informativa della polizia ferroviaria, alle persone a cui dovranno essere chiesti chiarimenti sulla dinamica dell'incidente che ha coinvolto un Intercity Notte. Intanto oggi Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero di due ore per i settori metalmeccanico, edile e di manutenzione ferroviaria e dalle 17.00 si sono dati appuntamento per un presidio davanti alla stazione. Le parole di Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna. (AUDIO)
 
Ora il tema della casa. 2.795 sfratti eseguiti e 8.538 richieste di esecuzione nel 2023. Sono questi i numeri che riguardano l'Emilia-Romagna, diffusi dal governo. Dati in leggera riduzione rispetto al 2022, ma non per tutti i territori, sottolinea il Sunia Cgil, e in alcuni casi, dove vigono protocolli che vedono coinvolte le associazioni degli inquilini fin dalla prima udienza, i dati relativi alle richieste di liberare gli immobili da parte dei proprietari registrano cifre maggiori di quelle comunicate. Migliaia - osserva il sindacato degli inquilini - sono le famiglie che faticano a trovare un alloggio in affitto compatibile con il proprio reddito, in un mercato drogato dagli affitti brevi senza regole serie. Nonostante ciò, denuncia il Sunia, il governo resta inerte.
 
Passiamo al meteo. Dovrebbero terminare in serata le piogge di oggi in Emilia-Romagna. Ma l'allerta prosegue anche domani, in particolare per le pianure delle province di Modena e Reggio Emilia, dove è previsto il passaggio delle piene dei corsi d'acqua. Per questo il livello d'allarme è di colore arancione in quelle zone, mentre è giallo per la maggior parte delle aree collinari e montane dell'Emilia-Romagna. L'allerta gialla di oggi per il territorio bolognese non comporta problemi per le zone più esposte. Per questa ragione la sindaca di Budrio Erica Badiali non replicherà l'ordinanza di evacuazione della settimana scorsa. Visto però che la rottura dell'argine dell'Idice a settembre è avvenuta dopo quella di maggio 2023 e altre ancora precedenti, Badiali ragiona sulla sicurezza del territorio. In attesa di indicazioni dalla Regione è difficile, almeno per il momento, far spostare in maniera permanente i tanti residenti vicino agli argini. Le parole della sindaca di Budrio ai microfoni di BolognaToday. (AUDIO)
 
Restiamo in tema ma allarghiamo lo sguardo. 1.899 eventi estremi di cui 212 tornado, 1.023 nubifragi, 664 grandinate con chicchi di grandi dimensioni: questi i dati raccolti dall'Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, in Italia tra gennaio e metà settembre di quest'anno. Particolarmente colpita l'Emilia-Romagna che in un anno e mezzo ha registrato 3 alluvioni disastrose. Secondo il WWF, l'informazione in Italia non affronta seriamente il problema della crisi climatica, non unisce i puntini, non dà il senso delle conseguenze già in atto e del ritardo dell'azione per cercare di non far progredire il caos climatico di cui hanno interamente responsabilità le attività umane, a partire dall'uso dei combustibili fossili, e per affrontare l'enorme danno ormai provocato attraverso l'adattamento.
 
La crisi climatica è un pretesto anche per la campagna elettorale per le regionali. Per andare a Roma a trattare con Giuseppe Conte il rientro dei 5 stelle nel campo largo, Michele de Pascale ha "abbandonato Ravenna e la Romagna alluvionata". A puntare il dito è la candidata civica del centrodestra, Elena Ugolini, che torna a prendere di mira il suo avversario. "De Pascale lascia Ravenna e la Romagna alluvionata per andare a Roma- attacca Ugolini tramite i social- va a pregare Conte di tornare nella coalizione. Conte, quello del reddito di cittadinanza e del 'No' a tutto. L'Emilia-Romagna merita di meglio".
 
Voltiamo pagina. È un momento di svolta per i canali nel centro storico di Bologna. Per circa un mese a cavallo di ottobre e novembre il canale di Reno verrà messo in secca come accade ogni anno per consentire la pulizia e la manutenzione del corso d'acqua. Quest'anno la 'finestra' sarà però prolungata per consentire il riposizionamento della turbina della centrale idroelettrica del Cavaticcio e alcune lavorazioni nel cantiere del tram di via Riva Reno che richiedono l'assenza di acqua nel canale. La turbina idroelettrica, che a regime consentirà di produrre in modo rinnovabile l'equivalente dell'energia necessaria a 1.000-1.200 famiglie, tornerà in città nei prossimi giorni.
 
Torna la chiusura annuale dei canali e riaprono alle visite i 'sotterranei'. Le visite guidate, in partenza il 17 ottobre per concludersi il 3 novembre, riguardano due itinerari distinti, il classico tour nel centro storico che va dall'antico Guazzatoio all'inizio di via Righi fino al lavatoio sotto palazzo Gnudi. Il percorso si spinge poi verso l'alveo del canale Moline, passando sotto il ponte di via Piella e la celebre finestrella. Il secondo itinerario è la cosiddetta "Porto experience", che dopo l'anteprima dello scorso anno diventa stabile. Realizzata in collaborazione con "Succede solo a Bologna", la visita permette di scoprire ciò che resta dell'antico porto della città, distrutto nel 1934 per fare spazio a via Don Minzoni: ancora visibili alcuni attracchi delle barche e il ponte del Ranuzzino. "Il porto era ciò che collegava Bologna col resto del mondo", sottolinea Elena Selmo di "Succede solo a Bologna". Le visite guidate avranno luogo dalle 15 alle 22 per circa 50 minuti ogni turno, con 20-25 persone per gruppo. Novità di quest'anno, l'accesso ai più piccoli già dai nove anni, per permettere anche ai bambini degli ultimi anni delle elementari di partecipare.
 
Passiamo alla musica. Dal 10 al 13 ottobre a Bologna, in diversi spazi, arriva il Robot Festival, il festival internazionale di musica elettronica e arti digitali che quest’anno ha per titolo Transition, e cambia format. Le parole del direttore artistico Marco Ligurgo. (AUDIO)
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Author Radio Città Fujiko
Organization Radio Città Fujiko
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