I nostri morti in guerra superano quasi i vivi di oggi da «Il mondo dei vinti» di Nuto Revelli
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Description
Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941. Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro...
show moreTestimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Montagna: Testimonianze di vita contadina
Michelangelo Isoardi, nato a Torino, classe 1931, contadino e operaio.
Magno Martini, nato a Castelmagno, frazione Chiappi, classe 1934, contadino e operaio.
Nella prima guerra mondiale Castelmagno ha avuto quarantatré caduti, nella seconda guerra mondiale ha avuto ventitré morti.
Ormai a Castelmagno vivono una settantina di persone, i morti in guerra superano quasi i vivi di oggi ...
Sì la montagna andrà a perdere? È difficile prevedere l'avvenire.
Se le cose vanno come ieri, come oggi, in montagna non resterà più nessuno, sparisce tutto. Muoiono proprio le comunità.
Salvo una recessione, la disoccupazione, fatti grossissimi che non ci auguriamo. In tutto Castelmagno non c'è più una ragazza da sposare, li conto uno a uno tutti gli scapoli di Castelmagno: sono 30 uomini che hanno superato i 30 anni.
Voglio dire che le ragazze hanno scoperto la città prima degli uomini, sono scappate prima. Il turismo da noi non risolve nessun problema.
Anzi, favorisce l'esodo, perché mette in mostra il disprezzo che la gente di pianura ha per la gente di montagna: nasce un confronto che offende, che mortifica.
A Limone la comunità contadina è morta: c'è il droghiere, il tabaccaio, l'albergatore, ma il contadino è andato via.
Ormai è tardi per salvare la montagna: anche se volessero stipendiare un giovane perché resti lassù, non lo trovano più.
Nel 1953 Chiappi aveva cento abitanti: ne ha ancora 29, l'età media si aggira sui 60 anni.
A Campomolino sono ancora 19, la persona più giovane ha 40 anni.
Con tutta la gente che dice di voler tirare su la montagna, ecco qual è la situazione delle nostre comunità!
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html
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Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
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