In questa prima puntata di 10 alla 18 ci occuperemo del sempre più predominante ruolo svolto dalle risorse di supercalcolo all’interno della pratica medica. E nello specifico ci confronteremo con la centralità dell’High Perfomance Computing e delle risorse di archiviazione dei Big Data per lo sviluppo e applicazione di modelli di medicina personalizzata. Modelli che richiedono strumenti adeguati all’acquisizione, raccolta ed elaborazione della grande mole di dati generati dalle cosiddette discipline omiche. A parlarne Andrea Cavalli, Leader dello Spoke 8 di ICSC “In Silico medicine and Omics Data”, che punta a elaborare, attraverso l’infrastruttura di calcolo di ICSC e algoritmi di machine learning, bioinformatica e intelligenza artificiale, i dati clinici prodotti dale indagini omiche. Scopo di questa attività è comprendere meglio le patologie e sviluppare metodologie per la creazione di percorsi di prevenzione, diagnostici e terapeutici mirati, in grado di avere un impatto diretto sulla salute e sull’intero sistema sanitario e di essere attrattive nei confronti dell’industria farmaceutica.