Il Progetto Lovegiver: ne parliamo con la dott.ssa Paola Tomasello
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In questo podcast parliamo del progetto Lovegiver, di sessualità, e non solo. Cos'è l'Assistenza all'emotività, all'affettività e alla sessualità delle persone con disabilità? Di cosa si occupa l'operatore formato e...
show more“L’assistenza all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità si caratterizza con la libertà di scelta da parte degli esseri umani di vivere e condividere la propria esperienza erotico-sessuale a prescindere dalle difficoltà riscontrate nell’esperienza di vita.”
Cosa fa l’O.E.A.S.?
L’O.E.A.S non svolge prestazione sessuali legate alla penetrazione o al sesso orale, ma costruisce un percorso di educazione e autonomia in tal senso, lavorando in collaborazione con la rete terapeutica della persona assistita, i caregiver, formali e informali. È consentita la pratica della masturbazione dell’assistito, sempre ferma la previa valutazione del reale beneficio di tipo educativo per l’assistito secondo quanto previsto dall’art. 12 e fermo quanto previsto dall’art. 9.Chiamare questo percorso ‘assistenza sessuale’ diviene quindi riduttivo e fuorviante.Potete ben capirlo leggendo il codice etico del comitato Lovegiver (clicca qui). Partiamo, quindi, dai confini, metodologici e legislativi, di questo lavoro:
“L’intervento non può superare i dodici incontri.L’intervento si suddivide nelle tre fasi di Accoglienza, Ascolto e Contatto, il cui contenuto è disciplinato dal Protocollo di Intervento O.E.A.S.L’ordine delle fasi, così come scandito al comma precedente e nel Protocollo, non può essere modificato.A ciascuna fase dovrà essere dedicato almeno un incontro.La durata del singolo incontro e il numero di incontri per ogni fase sono variabili, salve le seguenti eccezioni:la fase dell’Accoglienza non può superare i due incontri, i quali non possono superare le tre ore;la fase dell’Ascolto non può superare i tre incontri, i quali non possono superare le tre ore;la fase del Contatto non può superare i sette incontri, la cui durata non può essere inferiore ai trenta minuti né superiore a un’ora.”Codice Etico Lovegiver
Come lavora? Come è strutturato il percorso?
“L’O.E.A.S. in base alla propria formazione, sensibilità e disponibilità può contribuire a far ri-scoprire tre dimensioni dell’educazione sessuale:
- Ludica: scoprire il proprio corpo.
- Relazionale: scoprire il corpo dell’altro.
- Etica: scoprire il valore della corporeità.
Ne parliamo con la dott.ssa Paola Tomasello, psicoterapeuta, sessuologa e formatrice. Attualmente svolge attività clinica, di formazione e di ricerca.È formatrice ufficiale di Federscout, presso la quale eroga corsi sulle principali competenze interpersonali per il lavoro in gruppo: ascolto, comunicazione, empatia. Fa parte del Comitato Lovegiver, presso il quale si è occupata della prima selezione italiana dei candidati al corso di Formazione alla professione di Operatore all’Emotività, Affettività e Sessualità per persone con disabilità.
Information
Author | Ipse Lab APS |
Website | radio32.net |
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