PROGETTO VIDEOTELLING, Arte del Contatto

La città che non c’è
Trasmissione radiofonica
a cura della classe 4B, IC Ferraironi (Simonetta Salacone), scuola Iqbal Masiq
ROMA, A.A. 2018/2019

L’inquinamento a Villa De Santis, 13-02-2019 - RADIO FRECCIA AZZURRA
Intervento a cura di Michele Aiello

“La città che non c’è” è una puntata pilota realizzata all’interno della classe 4B dell’Istituto Comprensivo Ferraironi (Simonetta Salacone), plesso Iqbal Masiq. La puntata è il risultato di 20 ore di intervento in classe di un educatore esterno, svolte dal lunedì al venerdì, in sinergia con le insegnanti di ruolo.
Il primo giorno sono stati fatti dei giochi di gruppo ed è stata utilizzata l’attrezzatura per la prima volta. Erano a disposizione un registratore, delle cuffie e un microfono. I bambini si sono intervistati a vicenda, facendo domande a braccio. Dopodiché si è proceduto all’ascolto integrale delle interviste appena realizzate e all’ascolto di alcune puntate di Radio Freccia Azzurra.
Il secondo giorno sono stati fatti dei giochi per decidere che tipo di trasmissione realizzare e quale argomento specifico da affrontare per la puntata pilota. Si è proceduto all’ascolto generalizzato della radio da un apparecchio radiofonico presente a scuola. Passando di frequenza in frequenza i bambini si sono appuntati gli elementi comuni di tutte le trasmissioni che sentivano. A quel punto ci si è divisi in gruppi e ogni gruppo aveva un ruolo: speaker, esperti, giornalisti, pubblicitari, tecnici. Ogni gruppo ha cominciato a preparare una sua parte.
Il terzo giorno è avvenuta l’uscita in quartiere per intervistare le persone sul tema scelto. Giornalisti e tecnici sono stati i bambini più impegnati. Tutti però hanno osservato e ascoltato. Al rientro a scuola tutti hanno riascoltato le interviste effettuate.
Il quarto giorno sono stati ultimati i testi dei singoli gruppi che sarebbero andati a formare il copione. È stata ascoltata una trasmissione radiofonica di Radio Rai. Sono state fatte delle prove di registrazione sui testi già pronti. E' stata infine creata la sigla della musica grazie alla presenza di un insegnante di musica.
Il quinto giorno si è proceduto alla registrazione del copione. Si è scelta l’aula più silenziosa della scuola e i tecnici hanno cominciato a registrare, mentre tutti i responsabili della scrittura dei testi si avvicendavano al microfono per registrare la loro parte.