La Francia era la nostra seconda patria da «Il mondo dei vinti» di Nuto Revelli

Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941. Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro...
show moreTestimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Montagna: Testimonianze di vita contadina
Giovan Battista Poracchia, nato a Canosio, borgata Preit, classe 1909, contadino.
L'emigrazione verso la Francia ha avuto inizio negli anni attorno al 1870; in quei tempi qui c'era la miseria.
Mio padre mi raccontava che una donna di Sambuco che andava in Francia a far ballare la marmotta, aveva portato con sé cinque o sei bambini di Preit, i bambini li mandava in giro a chiedere l'elemosina.
Quella donna aveva venduto a un nero uno di quei bambini, un bambino della borgata corte, che si chiamava Roccia.
Molti di Preit andavano in Francia a Parigi i negozianti di stoffa.
Nell'inverno guadagnavano quel tanto da comprare due vacche.
La Francia era la nostra seconda patria.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html
Information
Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
Website | - |
Tags |
Copyright 2025 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Comments