Le elezioni per il Parlamento Europeo del 18 giugno 1989 rappresentano un momento significativo nella storia dell'integrazione europea. In Italia, queste elezioni si sono svolte in concomitanza con un referendum consultivo, il primo del suo genere, che aveva lo scopo di raccogliere l'opinione dei cittadini sull'eventuale conferimento di un mandato costituente al Parlamento Europeo. Questo evento ha segnato l'ultima partecipazione del Partito Comunista Italiano a elezioni su scala nazionale e ha visto un'affluenza al voto dell'81,07%. Il sistema di voto utilizzato era basato su un principio di proporzionalismo, con il territorio nazionale suddiviso in cinque circoscrizioni plurinominali. Il referendum ha avuto un esito plebiscitario, con l'88,03% dei voti favorevoli alla trasformazione delle Comunità europee in una Unione più integrata e dotata di un governo responsabile di fronte al Parlamento.