Grazie! Nella terza domenica di Avvento il lieto messaggio che ci dona Gesù è davvero una bella notizia, che il nostro Arcivescovo Roberto ci aiuta a comprendere con la consueta profondità della sua riflessione. A Gesù preme la nostra felicità , che vivremo pienamente soltanto alla Sua visione e nel Suo Cuore, una felicità che è al di là di ogni nostro desiderio, perchè Dio è più grande di ogni nostro desiderio, per quanto importante questo nostro desiderio possa essere. Già qui sulla terra, però, possiamo fare esperienza, sia pure solo parzialmente, di che cosa sia la felicità . La felicità può essere allora poter vedere, sentire, camminare, guarire... . E Gesù gioisce con noi già per queste cose. A Gesù sta a cuore che i ciechi vedano, i sordi sentano, gli zoppi camminino, i malati guariscano, gli emarginati siano accolti. Gli sta a cuore la vita. perchè Lui è la Vita. Alla domanda del Battista, che testimonia con il sangue il suo desiderio sincero di Cristo, Gesù non risponde con astrazioni e teorie, ma raccontando ciò che accade: la Sua vicinanza e la Sua tenerezza verso tutti i miseri e i sofferenti e verso tutti gli uomini. Gesù vede la nostra salvezza. E' Lui la nostra salvezza, ma per farcene fare esperienza, ha bisogno a volte anche di ciascuno di noi. Delle nostre mani, dei nostri piedi, dei nostri occhi, delle nostre orecchie, del nostro cuore, con cui poter raggiungere ogni persona che fa i conti con la difficoltà e il dolore. Per portare vita oggi. E per annunciare che sarà vita piena nell'eternità . Il Veniente, Colui che stiamo aspettando, il Signore della vita e della vita in pienezza sia sempre la nostra gioia. E ci aiuti a portare la gioia. Buona settimana!