“Ricordi com'era stare nella pancia della mamma? Ho immaginato questa poltrona comoda e calda dalla quale guardare il mondo usando quelli di mia madre e sentendo ogni cosa: le risate, le notizie, i dispiaceri. Il luogo più sicuro del mondo che tutti abbiamo il privilegio di conoscere per nove mesi. E nel quale, spesso, torneremmo, quando le cose si fanno difficili. Ma anche solo per poter dire: mi riposo un attimo qui”. Nel nuovo episodio di “Fil Rouge”,
Francesca Baraghini naviga tra queste notizie: il progetto GirlfriendGPT che consente a chiunque di creare il partner virtuale dei propri sogni; i morti viventi in El Salvador, dove è stata inaugurata una prigione grande come un quartiere, può ospitare quarantamila persone in spazi inferiori a quelli consentiti per il trasporto di bestiame; un avvocato newyorkese ha ammesso di avere utilizzato l’intelligenza artificiale per fare ricerche; i vestiti sono troppi, e ad Accra, in Ghana, in uno dei mercati di abbigliamento di seconda mano più grandi del mondo, non c'è più spazio; una bara fatta di funghi che si biodegrada in meno di due mesi; le correnti elettriche che ci circondano possono essere raccolte, utilizzando un materiale costituito da organismi viventi. Il “Fil Rouge” prosegue nella newsletter. Per non perderlo, iscriviti su
filrouge.newsProduzione a cura di
NightReview. Editing di Valeria Ardito.
Comments