Nel pomeriggio di mercoledì 22 marzo, insieme a Fabiana Paolini è stato ospite Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, l'istituto che opera nel campo della ricerca economica e sociale, delle indagini di mercato e dei sondaggi di opinione. Raffale Rio ha parlato delle previsioni dei flussi turistici per il 2023. «I nostri dati ci dicono che stiamo tornando all'epoca pre-covid, anzi il 2023 potrebbe essere l'anno più interessante dal 1958 per quanto riguarda i pernottamenti».

DATI E NUMERI - Con quasi 127 milioni di turisti, oltre 442 milioni, la spesa turistica stimata è di 89 miliardi, con una crescita del 23%. Il livello di internazionalizzazione del sistema turistico sembra aumentare e questo è uno degli indicatori previsionali più interessanti: «Le previsioni sono ottimistiche. C'é anche una grande fetta anche di turismo straniero che finalmente ritorna nel bel paese, stimiamo circa 61 milioni di stranieri. Tanti paesi big spender, come Usa, Russia, Francia e Germania, tornano a scegliere l'Italia e le sue bellissime località».

L'ORGANIZZAZIONE - Il presidente di Dermoskopika è sicuro che l'Italia sia pronta ad assorbire il flusso turistico a livello strutturale ed organizzativo: «I fattori che influenzano la scelta della destinazione sono il rapporto qualità- prezzo, il patrimonio storico-culturale, le risorse ambientali e la qualità dell'offerta ricettiva. L'unico elemento di preoccupazione potrebbe essere quello delle maestranze, bisogna attrezzarsi in tempi utili per essere all'altezza della domanda turistica».