Il 31 marzo 2021 dalle 9:30 alle 13:00 farò moderatore per il secondo

NPL e UTP Forum

Il perdurare della crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19 comporterà nel 2021 un significativo incremento di nuovi crediti deteriorati nei bilanci delle banche italiane.
Se nel 2020 gli effetti della pandemia sono stati mitigati dagli interventi di politica economica, come le moratorie sui crediti bancari e il blocco dei licenziamenti, a partire dal 2021, man mano che le misure straordinarie vengono rimosse si potrà constatare il reale impatto sul sistema economico dell’emergenza sanitaria.

Secondo le stime di PWC i nuovi flussi potrebbero arrivare a 60-100 miliardi mentre lo stock complessivo, secondo il market watch di Banca IFIS potrebbe raggiungere 385 miliardi tra la fine del 2021 e il 2022.

Di fronte a queste previsioni risulta evidente come la ripresa dell’economia italiana passi necessariamente dalla capacità del sistema di assorbire i futuri UTP, specialmente quelli che legati alle piccole e medie imprese, maggiormente colpite dalla crisi.

Per farlo è necessaria una sinergia tra tutti gli attori dell’ecosistema creditizio: banche, servicer, investitori, istituzioni, imprese e associazioni di categoria dovranno infatti collaborare e mettere a fattor comune le loro conoscenze e competenze per individuare una soluzione di sistema sostenibile che possa aiutare l’economia reale a superare il momento di crisi.

I temi al centro della 2° edizione del Le Fonti NPL & UTP Forum, saranno pertanto:
- IL NUOVO MERCATO DEI CREDITI
- UTP, TRA PREVENZIONE E APPROCCIO INDUSTRIALE
- RISCHI E NUOVE OPPORTUNITÀ DELLA CRISI
- NPE, MERCATO SECONDARIO E GACS


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