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Snapchat lancia un chatbot AI alimentato dalla tecnologia di OpenAI. Solo l'ultima a partecipare alla frenesia dell'intelligenza artificiale, l'azienda ha annunciato il lancio di "My AI", un nuovo chatbot che utilizza l'ultima versione di GPT di OpenAI per aiutare a rispondere a domande di trivia o a scrivere haiku. My AI è ora disponibile come funzione sperimentale per Snapchat+, il servizio di abbonamento a 3,99 dollari al mese del social network.

L'IA generativa è un territorio senza legge. Tra problemi di gestione del copyright e responsabilità dei contenuti prodotti, i problemi che i brand si trovano a risolvere prima di utilizzare effettivamente le nuove tecnologie AI sono ancora legati alla normativa vigente. Non esistono ancora limiti chiari e questa area grigia, secondo Axios, per il momento sembra giocare ancora a vantaggio delle aziende pioniere nell'uso delle intelligenze artificiali generative.

Meta vuole impedire il revenge porn. L'azienda ha annunciato che sta contribuendo a finanziare una nuova organizzazione chiamata Take It Down che aiuterà i giovani sotto i 18 anni a prevenire la diffusione online di immagini intime di loro stessi. Il sistema funziona in modo simile a una precedente iniziativa di Facebook progettata per prevenire la diffusione di immagini non consensuali. Il nuovo sistema di rimozione delle immagini intime non consensuali è stato progettato in modo da proteggere la privacy degli utenti, in quanto non richiederà ai giovani di condividere le immagini stesse con Meta o con un'altra organizzazione.