Bending Spoons, nata nel 2013 come una startup di sviluppo app, questa società milanese si è rapidamente trasformata in un colosso tech di portata internazionale, ridefinendo il concetto stesso di innovazione Made in Italy. Tutto ebbe inizio quando cinque visionari - Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli, Luca Querella e Tomasz Greber - unirono le forze all'Università di Copenhagen. Armati di competenze tecnologiche e ingegneristiche all'avanguardia, decisero di piantare i semi della loro impresa in terra italiana. Il loro obiettivo? Creare applicazioni mobile che spaziassero dal fitness alla produttività, dall'intrattenimento al montaggio video. In soli sette anni, Bending Spoons è riuscita nell'impresa di diventare uno dei principali sviluppatori di applicazioni a livello mondiale. I numeri parlano chiaro: oltre sette milioni di utenti mensili e più di duecento milioni di download. Ma ciò che ha veramente catturato l'attenzione del mondo tech è stata la capacità dell'azienda di reinventarsi costantemente. La vera svolta è arrivata quando Bending Spoons ha iniziato a espandere il proprio raggio d'azione attraverso acquisizioni strategiche. L'acquisto di Meetup, la piattaforma social che connette gruppi di persone in base a interessi comuni, ha segnato l'inizio di questa nuova era. Ma è stata solo la punta dell'iceberg.Nell’ultimo anno, l'acquisizione di Issuu, la rinomata piattaforma di editoria digitale, ha confermato la nuova direzione dell'azienda.Più recentemente, l'acquisizione di StreamYard per circa 150 milioni di dollari ha ulteriormente consolidato la posizione di Bending Spoons nel mercato delle applicazioni per la creazione di contenuti digitali.Oggi, il portfolio di Bending Spoons è un mosaico di innovazione: da Splice, uno dei principali editor video al mondo, a Remini, che utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare le foto, fino a Evernote, l'app di produttività per eccellenza. Nel 2024, Bending Spoons ha avviato un importante riassetto societario, creando Bending Spoons Operations, controllata al 100% da Bending Spoons Holdings. Questo passaggio ha comportato il trasferimento di tutte le attività operative alla nuova entità, con un aumento di capitale di 100 mila euro e un sovrapprezzo di 114,6 milioni.Con oltre un miliardo di persone raggiunte dai suoi prodotti e più di 100 milioni di utenti mensili, Bending Spoons si sta affermando come una vera e propria holding di partecipazioni nel settore tecnologico. La vision dell'azienda, guidata dall'AD Luca Ferrari, è chiara: sfruttare le proprie competenze e tecnologie per far crescere ulteriormente le realtà acquisite.
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