Tutto quello che c’è da sapere sul surf, nuovo sport alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Jul 21, 2021 ·
9m 54s
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Nella mattinata di mercoledì 21 luglio, ai microfoni di Anteprima Number One con Miky, Sergio e Claudio è stato ospite Stefano Bellotti, presidente e istruttore di Blackwave surf school, una...
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Nella mattinata di mercoledì 21 luglio, ai microfoni di Anteprima Number One con Miky, Sergio e Claudio è stato ospite Stefano Bellotti, presidente e istruttore di Blackwave surf school, una delle scuole più importanti d’Italia. Da quest’anno la lista dei giochi presenti alle Olimpiadi si amplia e tra le new entry troviamo anche il surf, di cui Leonardo Fioravanti sarà l’unico rappresentante per l’Italia in un rosa che si compone di 20 atleti maschili e altrettante atlete femminili.
LA GARA - Bellotti ci ha spiegato il funzionamento della gara che si compone di “Hit” da quattro o due atleti a seconda dell’avanzamento della competizione, ogni partecipante dispone di dieci onde di cui solamente le due migliori verranno valutate. I parametri di giudizio si distinguono in variabili e fissi, tra cui l’altezza dell’onda, la pulizia nei movimenti, il numero di manovre, la difficoltà delle mosse eseguite e la quantità di spruzzi che in questo sport sono valutati in positivo. Il surf inoltre è uno degli sport con calendario variabile in quanto tutto dipende dalle condizioni metereologiche del mare.
I CONSIGLI – Il surfista ci ha parlato anche delle condizioni migliori per surfare in mare, ci ha raccomandato di iniziare l’approccio a questa disciplina in una scuola perché resta comunque uno sport estremo che se praticato in modo incauto provoca gravi conseguenze. Ha palato delle tavole con cui si disputeranno le Olimpiadi e delle prime tavole create nelle Hawaii. Ha concluso l’intervento augurando il meglio all’atleta azzurro Leonardo Fioravanti.
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LA GARA - Bellotti ci ha spiegato il funzionamento della gara che si compone di “Hit” da quattro o due atleti a seconda dell’avanzamento della competizione, ogni partecipante dispone di dieci onde di cui solamente le due migliori verranno valutate. I parametri di giudizio si distinguono in variabili e fissi, tra cui l’altezza dell’onda, la pulizia nei movimenti, il numero di manovre, la difficoltà delle mosse eseguite e la quantità di spruzzi che in questo sport sono valutati in positivo. Il surf inoltre è uno degli sport con calendario variabile in quanto tutto dipende dalle condizioni metereologiche del mare.
I CONSIGLI – Il surfista ci ha parlato anche delle condizioni migliori per surfare in mare, ci ha raccomandato di iniziare l’approccio a questa disciplina in una scuola perché resta comunque uno sport estremo che se praticato in modo incauto provoca gravi conseguenze. Ha palato delle tavole con cui si disputeranno le Olimpiadi e delle prime tavole create nelle Hawaii. Ha concluso l’intervento augurando il meglio all’atleta azzurro Leonardo Fioravanti.
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