7 MAR 2019 · "Un architetto lotta contro le pratiche della sua professione difendendo i vantaggi delle costruzioni con materie naturali e riciclate, lavorando al contempo sul piano tecnico, ambientale, sociale ed economico"
Tutto inizia nel 2009, quando l’architetto partecipa all’eco-ricostruzione di un paese distrutto dal terremoto dell’Aquila. Da quel momento sperimenta tecniche di costruzione ecologica sempre più numerose e diversificate, nell’edilizia privata e negli spazi pubblici, col comune denominatore della maggiore sostenibilità possibile, tanto ecologica quanto economica. Se si pensa che ogni anno ciascun abitante del pianeta estrae dieci tonnellate di materie prime e genera due tonnellate di rifiuti, non risulta difficile immaginare quanto l’architettura sia in prima linea nelle problematiche legate all’utilizzo delle risorse, alla sostenibilità sociale e ambientale, al riciclo. L’esperienza di BAG, di indubbio pregio, si fonda su una grande sensibilità nei confronti della formazione e della trasmissione, anche intergenerazionale, dei saperi, dei metodi e dei materiali di costruzione, compresi quelli antichi. Nel nostro lavoro documentario, abbiamo cercato una sperimentazione sonora che ci accompagnasse nel vissuto e nel pensiero dell’architetto. Attraverso creazioni audio, ci siamo immersi nella materia, inun reportage sul reale sonoro. Abbiamo utilizzato soltanto suoni reali, scaturiti da materiali come paglia, pietra, legno, calcinacci, in una musica di riciclaggio, loops, trasformazione audio. Si tratta di un tentativo di penetrare il sapere di chi parla, la concezione fortemente ecologica di Paolo, per dar vita a un dialogo tra la materia e l’architetto."
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In collaborazione con Sync (https://www.facebook.com/collettivosync/)