17 JUL 2021 · Avete presente la cybersecurity? Si tratta di tutte quelle pratiche informatiche per difendere computer, server, dispositivi mobili, sistemi elettronici, reti e dati dagli attacchi dannosi. E se vi dicessimo che anche acquedotti, centrali elettriche, impianti chimici ed aeroporti hanno bisogno di essere protetti da attacchi informatici?
Questo è quello che fa Nozomi Networks: cybersecurity di infrastrutture critiche. Andrea muove i suoi primi passi nel hackeraggio di sistemi informatici da adolescente, quando si introduce nelle stampanti dei compagni di scuola per fare piccoli scherzi. La sua crescente passione lo porta ad una laurea in informatica ed a un dottorato in sicurezza informatica per poi lavorare per la Commissione Europea come White Hat hacker, un hacker buono in pratica.
Ma è durante la sua prima esperienza lavorativa in Eni che arriva l’idea di Nozomi Networks. Fondata da Andrea Carcano e Moreno Carullo nel 2013. Oggi l’azienda ha clienti in tutto il mondo: Enel, Eni, Exxon, Shell; ma anche Bayer, Dompé Farmaceutici, Johnson & Johnson. Per queste industrie monitora, 24 ore su 24, 625 mila componenti in 1.4 mila installazioni diverse, contrastando ogni giorno decine di cyber attacchi.
Come molte menti brillanti, purtroppo, anche i ragazzi di Nozomi sono dovuti andare all’estero per affermarsi, ed in particolare nell’ El Dorado di ogni startupper: la Silicon Valley, dove hanno ricevuto la visita del Presidente della Repubblica Mattarella. Per arrivare negli Stati Uniti, hanno dovuto affrontare diversi fallimenti, ma non si sono mai fatti intimidire dalle difficoltà, anzi, per loro “La cultura del fallimento e’ parte di quello che facciamo”.