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Esplorazioni musicali al chiaro di Luna, con Claudio Petronella

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10 FEB 2025 · La prima puntata della dodicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/goliarda-sapienza. Le poesie sono tratte dalla raccolta Ancestrale (La Vita Felice, 2013)
Goliarda Sapienza - Messaggio
All’alba sono entrati
in due dalle imposte socchiuse
hanno posato sul tavolo una pietra
una scatola chiusa un pezzo di pane
Oggetti d’ombra le tue occhiaie
brinate dalla sera in agguato
le tue mani dal lutto della notte agitate
Dalla cima del tuo grido
ora dovrai discendere in quest’albore
di vetri vagare
Chi segui? Chi ti chiama?
Non ascoltare
il grido del tramonto sfracellato
nell’ombra del cortile
il cerchio del tuo gesto
nella sabbia devi tracciare
Nell’ombra del tuo petto accartocciato
il verme scava fra i tendini le vene
si nutre del tuo sangue
della saliva si abbevera
Innestato allo scheletro quel pianto
scordato
ramifica fra i tendini, le vene
raggelando il tuo gesto il tuo calore.
Vorrei all’ombra del tuo
sguardo
sostare e con la
mano disegnare
la tua voce
che cala verso
me a raccontare.
Vorrei al ritmo
del verso
abbandonarmi ma
il tempo stringe
e devo correre
ancora.
Goliarda Sapienza - A T. M.
Quando fu che incontrasti
il tuo dolore e imparasti
a vedere che ogni donna
lo tiene ripiegato contro il seno.
Quando fu che improvviso
faccia a faccia il suo viso
sfrangiato ti si oppose
e fissasti i suoi occhi di corallo.
Fu scrutando la fronte
tra le sbarre nell’ombra
ristagnante nel cortile.
O nei segni di gesso
del percorso inventato
pel gioco sotto casa
insoluto tracciato
di rincorse snodato
nella sera.
O nel muto cadere
della palla sull’erba
nera di pioggia.
Come fu che imparasti a trasmutare
quel dolore di donna che le membra
contorce in quel bianco calore
che dal seno
alle spalle di commuove.
Tu cancelli il tremore delle labbra
con lacche rosse con risa ma nei silenzi
lo si sente gridare nelle dita
di quei rami protesi
contro i muri notturni che tu ami
nelle lame sferrate nel fogliame
lame aguzze di neon che le tue mani
brevi mani agitate di ragazzo
tagliano
ma tu neghi il dolore con merletti
e mi guardi negli occhi dove l’asfalto
si scompone in un cielo
nero di pece.
Aperture fugaci
su tramonti per viali
inquinati dalla notte
ridicono di pianti
smarrimenti, mentre
ferma mi guardi
e ti nascondi. E se
attenta mi chino
sul tuo viso tu
scrolli i capelli sulla fronte
per celare al mio amore il tuo spavento.
Goliarda Sapienza - A mia madre
Quando tornerò
sarà notte fonda
Quando tornerò
saranno mute le cose
Nessuno m’aspetterà
in quel letto di terra
Nessuno m’accoglierà
in quel silenzio di terra
Nessuno mi consolerà
per tutte le parti già morte
che porto in me
con rassegnata impotenza
Nessuno mi consolerà
per quegli attimi perduti
per quei suoni scordati
che da tempo
viaggiano al mio fianco e fanno denso
il respiro, melmosa la lingua
Quando verrò
solo una fessura
basterà a contenermi e nessuna mano
spianerà la terra
sotto le guance gelide e nessuna
mano si opporrà alla fretta
della vanga al suo ritmo indifferente
per quella fine estranea, ripugnante
Potessi in quella notte
vuota posare la mia fronte
sul tuo seno grande di sempre
Potessi rivestirmi
del tuo braccio e tenendo
nelle mani il tuo polso affilato
da pensieri acuminati
da terrori taglienti
potessi in quella notte
risentire
il mio corpo lungo il tuo possente
materno
spossato da parti tremendi
schiantato da lunghi congiungimenti
Ma troppo tarda
la mia notte e tu
non puoi aspettare oltre
E nessuno spianerà la terra
sotto il mio fianco
nessuno si opporrà alla fretta
che prende gli uomini
davanti a una bara
È compiuto. È concluso. È terminato.
È consumato l’incendio. S’è fermato.
S’è chiuso il cerchio pietrificato.
Il tempo s’è fermato.
È consumato
il delitto. S’è bruciato
il ricordo.
L’ansia è cessata.
Una coltre di lava ha mormorato
ogni cranio ogni orbita svuotata.
Ogni bocca nel grido ha sigillato.
S’è chiuso il cerchio.
Niente osa varcare
il silenzio di lava.
Le formiche
girano intorno al rogo spento impazzite.
Un volo e in un attimo la stanza
fu colma d’un sentore acre d’estate.
La tua voce si spense con la luce
che moriva nel nero del fogliame.
Un fiato caldo alitava ci cingeva
e restammo supine ad aspettare.
Tu mi volgi le spalle
io non ti chiamo
raccolgo
le tue impronte sul lenzuolo.
Playlist musicale di Moon Safari - S12P01 >>> https://open.spotify.com/playlist/1OBHRKEjCtxzyuYNy2XtZH?si=UWZk8RvQQc-62JDltz4w5Q
Faithless – Crazy English Summer
Populous, LIM – Getting Lost
Jon Hopkins, 7RAYS, Ishq – Part UV – The Veil
Roisin Murphy – Pensiero Stupendo
Overmono – Sugarushhh
Rival Consoles – Gaivotas
Maria Chiara Argirò, Salami Rose – Blossom (Salami Rose Joe Louis Remix)
Kiasmos, Olafur Arnalds – Sailed
Indian Wells – Black Trees
Gil Scott-Heron, Jamie XX – I’ll Take Care of U
The Cinematic Orchestra – Channel 1 Suite
Maddalena Ghezzi, Ed Blunt – Tenderly
Mason – Rhythm In My Brain
Fabio Fabio – Spezzatino Porcino
24 JAN 2025 · La dodicesima puntata dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di due poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Catherine_Pozzi.
PLAYLIST POETICA
Catherine Pozzi - Nyx
O mie notti, o nere attese,
o audace paese, o segreti ostinati,
o lunghi sguardi, o lampeggianti nubi,
o volo dato oltre gl’impenetrabili cieli. O gran desiderio, o sparsa meraviglia
o bel paesaggio dell’incantato spirito
o male peggiore, o scesa grazia
o schiusa porta da nessuno mai varcata Non so perché muoio e annego
prima d’entrare nell’eterna sosta.
Non so di chi sono la preda,
non so di chi sono l’amore.
Catherine Pozzi - Quasi addio
Il grande amore che mi hai dato
Il vento dei giorni l’ha mandato in frantumi
‒Dove fu la fiamma, dove fu il destino,
Dove eravamo, dove per mano stretta
Noi stavamo Il nostro sole, il cui ardore era pensato
Il mondo per noi di essere senza un secondo
Il secondo cielo di un’anima divisa
Doppio esilio dove il doppio si fonde
Il suo luogo per te appare cenere e paura,
I tuoi occhi verso di lui non l’hanno riconosciuto
La stella incantata che sviava lo sguardo
L’estremo istante del nostro unico abbraccio
Verso l’ignoto.
Ma il futuro che ti aspetti di vivere
È meno presente del bene scomparso.
Qualsiasi raccolto che alla fine ti porta
Lo berrai senza poter essere così ubriaco
Del vino perso.
Io ho ritrovato il celeste e selvaggio
Il paradiso dove l’angoscia è desiderio.
L’altisonante passato che cresce di età in età
È il mio corpo e sarà il mio senso
Dopo la morte.
Quando in un corpo la mia gioia dimenticata
Dove fu il tuo nome, prenderà la forma del cuore
Io rivivrò il nostro grande giorno,
E questo amore che ti ho dato
Per il dolore.
(dalla raccolta "Catherine Pozzi, Nyx e altre poesie")
Catherine Pozzi, Amo colui che non sa
Amo colui che non sa
dove condurre i suoi passi;
destino, non fare
che un vento lo porti ov’io non sono,
ti supplico –
Attribuisci fortuna e sfortuna
a questo dormiente in egual misura,
così che finisca sul cuore
della sua amica.
(Traduzione di Claudia CiardiPoesia n. 301 Febbraio 2015. "Catherine Pozzi. Inno alla notte"
a cura di Claudia Ciardi)
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/3c3DnZU8p2Hfw5tR0qoTix?si=pax7D5J4S1K9ZxTA0TSVxg&pi=5sCn-nqITKax8
Jungle - Cherry
Uji - Oropo
— Lettura di Catherine Pozzi - Nyx
Sevdaliza - That Other Girl
Sevdaliza - Woman Life Freedom
— Lettura di Catherine Pozzi - Amo colui che non sa
RAMZi - Fly to me
RAMZi - Afloat (ft. NAP)
Salamanda - Aiya
Koralle & KeepVibesNear - If I Had A Diary
Koralle & Flofilz - Blunotte
-- Lettura di Catherine Pozzi - Quasi addio
Casino Royale, Sara Berts - Infinite Tug
404 - Uman Therma
Andi Otto & Ced Benglez - Massive Virus Peak (remix)
Whitemary - Presets / Doing anything
10 JAN 2025 · L'undicesima puntata dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Edna_St._Vincent_Millay.
PLAYLIST POETICA
L'amore non è cieco
O dolce amore, dolce spina, quando
da te fui punta al cuore, piano, e uccisa,
per giacere nell’erba abbandonata,
povera cosa fradicia di lacrime
e di pioggia nel pianto della sera,
dalle notturne brume al grigio giorno
che disperde le nubi nella luce
fra il canto degli uccelli al nuovo sole –
se avessi, dolce amore, dolce spina,
pensato allora quale acuta angoscia,
anche se ti compensa il giuramento,
l’ora felice può lasciare in seno,
non sarei corsa cosí pronta al cenno
di chi in fondo m’amava cosí poco.
[L’amore non è cieco (Crocetti Editore, 1991), trad. it. Silvio Raffo]
La notte è mia sorella
La notte è mia sorella, io nel profondo
dell’amore annegata, giaccio a riva,
acque ed alghe a fior d’onda mi lambiscono,
mi ferirà la draga, e c’è di più:
lei, solo braccio teso dalla sabbia,
unica voce il cui respiro sento
a sgelarmi le nari, ad aprirmi la mano,
lei potrebbe avvisarti, se tu udissi.
Ma di certo è impensabile che un uomo
in sí dura tempesta lasci il quieto
focolare e s’imbarchi al salvataggio
di un’annegata per portarla a casa,
sgocciolante conchiglie sul tappeto.
Buia è la notte, e per me piange al vento.
[Dalla raccolta "L’amore non è cieco" (Crocetti, 2001), trad. it. Silvio Raffo]
Il filosofo
Cosa sarai mai tu che ti desidero
da rimanere insonne tante notti
quanti i giorni che esistono
a piangere per te?Cosa sarai mai tu che, se mi manchi,
nell’intreccio dei giorni io resto sempre
intenta al vento
e fissa alla parete?Conosco un uomo di migliore tempra
e almeno venti altrettanto gentili.
Che cos’hai di speciale tu per essere
il solo che possieda la mia mente?Le donne non ragionano, si sa –
lo dicono anche i saggi –
ed io che cosa sono, perché debba
amare in modo giusto e razionale?
[Dalla raccolta "L’amore non è cieco" (Crocetti, 2001), trad. it. Silvio Raffo]
O dolce amore
O dolce amore, dolce spina, quando
da te fui punta al cuore, piano, e uccisa,
per giacere nell’erba abbandonata,
povera cosa fradicia di lacrime
e di pioggia nel pianto della sera,
dalle notturne brume al grigio giorno
che disperde le nubi nella luce
fra il canto degli uccelli al nuovo sole –
se avessi, dolce amore, dolce spina,
pensato allora quale acuta angoscia,
anche se ti compensa il giuramento,
l’ora felice può lasciare in seno,
non sarei corsa cosí pronta al cenno
di chi in fondo m’amava cosí poco.
[Dalla raccolta "L’amore non è cieco" (Crocetti, 1991), trad. it. Silvio Raffo]
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/75cCLOIyNszlSol8OAyHe9?si=TfOONhBbRnm8ly6cOABEFg&pi=Ym9bX5ZrQvSqv
Hooverphonic - 2wicky
Maria Chiara Argirò - Blossom remix
-L'amore non è cieco - Edna St Vincent w/ Maddalena Ghezzi - land briefly
Vok - Skin
Rizomantra - Rizomagic
- La notte è mia sorella - Edna St Vincent w/ Amon Tobin - Dust for a Duster
Hayden James & Elderbrook - Remember you (edapollo remix)
Ramzi - Bird again
- Edna St Vincent - FIlosofo w/ Dialect & Lyz Cooper - Sonic Sunrise, The Ultimate Alarm
Bonobo - Days to come
Apparat - Caronte
GIl Scott Heron Jamie XX - I'll take care of U
- O dolce amore w/ Caterina Barbieri - Broken Melody
Four Tet - Mango Feedback
Baum, Lina Simons - Today's Mood
Vincenzo D'Amico, Lina Simons - Self Made (Francisco Allendes remix)
30 DEC 2024 · La decima puntata dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di due poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Tahar_Ben_Jelloun.
PLAYLIST POETICA
Tahar Ben Jelloun - La luce del giorno lentamente traccia
La luce del giorno lentamente tracciasul campo pudico di terra bianca
il contorno di un corpo amoroso.
Sul corpo nudo scivola la brezza del mattino.
Un vento breve drizza il seno poi le anche.
Sulla cima del ginocchio
impazzisce l’uccello del paradiso.
È un cuore che palpita
o è la terra che si spazientisce?
Il desiderio si è disteso nel letto del fiume lontano.
Corpo d’amore
brace di luce
attendi la notte per l’amplesso solitario.
Son io che ti invento
ti guardo fremere e muovere
la tempesta ti gonfia le labbra e t’irrigidisce il busto
una palma si china sui tuoi capelli che spandono fuoco
ti so fiume, leggenda e musica.
Ma il tramonto ti ha spento,
ultima stella che accompagnava il sole.
Giunta la notte, nessun pensiero ti esalta.
Questa è la solitudine:
un corpo appena nominato è portato via dalle parole.
[Dalla raccolta Stelle velate. Poesie 1966-1995 ( (Einaudi, 1998), trad. it. E. Volterrani]
Tahar Ben Jelloun - La mia patria è un volto
La mia patria è un volto
un chiarore essenziale
una fontana di sorgente viva
È mano che attende
trepida il crepuscolo
per posarsi sulla mia spalla
È una voce
di singhiozzi e di risa
un sussurro per labbra che tremano
La mia patria non ha altro orizzonte
che trattenuta tenerezza
negli occhi neri
una lacrima di luce
sulle ciglia
È un corpo di tormenti
preziosi
come un fascio di radici
vicino alla tera calda
È poesia
generata dall’assenza
un paese che nasce
sul bordo del tempo e dell’esilio
dopo un sonno profondo
sospeso a un albero
dai fragili rami
agitati nel vento
La mia patria è un incontro
avvenuto su un letto di foglie
una carezza per dire
e uno sguardo per dormire
paese lontano dalle parole
tanto da calpestare il ricordo
Tra le nostre dita
un ruscello
perché il silenzio sia
Il mio viso è di quel cielo ostinato
vuoto
ferito dall’eleganza del rifiuto
La mia caduta il nostro amore
albero dissanguato
sfigurato dalla grazia spezzata
lo stesso dolore
ha afferrato i nostri corpi
Restano quei versi
cordoglio tardivo
per una patria che non ha più volto.
[Dalla raccolta Stelle velate. Poesie 1966-1995 (Einaudi, 1998), trad. it. Egi Volterrani]
PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/4PwmlRJiwbbsVAuKpCJ7Mx?si=wMtrxWAGTfKmSvgg8EjM9A&pi=advjrWo2SWOq1
Kiasmos – Burst
Trentemoller – Different Light
Savana Funk - Elephant
Sabine Salamé ft Munma – Al Chanta
Sabine Salamé ft Munma - Ana Khalas
-- Lettura della poesia di Tahar Ben Jelloun "La luce del giorno lentamente traccia sul campo pudico…" con Sabine Salamé, Ma-Beyn, SHLTF – ARD
Laila Al Habbash – Cartagine
Ibisco – Ragazzi (Populous remix)
Maria Chiara Argirò – Sun
-- Lettura della poesia di Tahar Ben Jelloun "La mia patria è un volto" con Rival Consoles – Vision of Self
Rival Consoles, Catching Files – Snow Day (Rival Consoles Rework)
Caribou – Honey
Populous – Orizzonti Bagnati dell’Adriatico
20 DEC 2024 · La nona puntata dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Mariangela_Gualtieri.
PLAYLIST POETICA
Mariangela Gualtieri - Che cosa succede qui?
Che cosa succede qui? Il pianto è di troppo sgorgato,
i corpi sono già maciullati abbastanza il pane ha piccoli morsi, gli occhi sono tutti gialli.
Mistero del piangere, mistero del sangue che la terra chiama sempre come la sete.
Piantiamo semi nell'orto della guerra, ognuno porta acqua e concime, ognuno cura pianticine e germogli.
Mariangela Gualtieri - Tutto tutto ribellato al cielo
Tutto tutto ribellato al cielo, come se non fosse solo creato,
messo giù sbagliato. Non è semplice la cronaca dello sfacelo,
non possiamo elencare il danno madornale, tutto il ghiaccio del mondo.
Il pianto cresce dalla parte sud, da est. Sopra un carico del mondo piantiamo anche noi un chiodo.
Le voci si seccano. Non c'è più canto. Che cosa vuol dire?
Mariangela Gualtieri - In quest'ora della sera
In quest'ora della sera,
da questo punto del mondo
ringraziare desidero il divino
labirinto delle cause e degli effetti
per la diversità delle creature
che compongono questo universo singolare
ringraziare desidero per l'amore, che ci fa vedere gli altri
come li vede la divinità,
per il pane e il sale
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede
per l'arte dell'amicizia
per l'ultima gioranta di Socrate
per il linguaggio, che può simulare la sapienza
io ringraziare desidero
per il coraggio e la felicità degli altri
per la patria sentita nei gelsomini
e per lo splendore del fuoco
che nessun umano può guardare
senza uno stupore antico
(...)
PLAYLIST MUSICALE >>> https://open.spotify.com/playlist/4jp7ZXOBGy9rhaCxL64El2?si=814MIYUeRNm62NRwmbw8mg&pi=nx42dbeTTeWCH
LNDFK - Takeshi
The Cinematic Orchestra - The Workers of Art (Kelly Moran Remix)
Rival Consoles - Coda
- Lettura della poesia di Mariangela Gualtieri - Ossicine dal libro Bello Mondo w/ Koralle, FloFilz - Blunotte
Four Tet - Loved
Four Tet - Daydream Repeat
- Lettura della poesia di Mariangela Gualtieri - Tutto Tutto ribellato al cielo, dalla raccolta Bello Mondo w/ Kamaji, Life of the Butterly
Kiasmos - Swept
Christian Loffler - Portals (ft. Mogli)
Max Cooper - Cardano Circles
- Lettura della poesia di Mariangela Gualtieri - In quest’ora della sera, dalla raccolta Bello Mondo w/ Koralle - Pijama
Pantha du Prince - Heaven is Where You Are (Fejkà Remix)
Gidge - The Fells
Lorde - Take Me To the River
11 DEC 2024 · L'ottavo episodio dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di due poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Octavio_Paz.
PLAYLIST POETICA
Octavio Paz - Due Corpi
Due corpi, uno di fronte all’altro,
sono a volte due onde
e la notte è oceano.Due corpi, uno di fronte all’altro,
sono a volte due pietre
e la notte deserto.Due corpi, uno di fronte all’altro,
sono a volte radici
nella notte intrecciate.Due corpi, uno di fronte all’altro,
sono a volte coltelli
e la notte lampo.Due corpi, uno di fronte all’altro,
sono due astri che cadono
in un cielo vuoto.
Octavio Paz - Toccare
Le mie mani
aprono la cortina del tuo essere
ti vestono con altra nudità
scoprono i corpi del tuo corpo
le mie mani
inventano un altro corpo al tuo corpo.
PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/67jLGVHDpzfLoxTmaXunhO?si=3IKNvRBYRL2uVhD6bY_-og&pi=rvqrLlZJQXOgp
Portishead - Roads
Jungle - Cherry
El Buho, Nicola Cruz - Chocum
— Lettura poesia: Octavio Paz - Due Corpi w/ Nicolas Jaar - Mi Mujer
C’Mon Tigre - Underground Lovers
JB Dunckel - Love Machine
Cosmo - Ivrea Bangkok
— Lettura poesia: Octavio Paz - Toccare w/ Cosmo - La Notte Farà il Resto
Asa Moto - Cacao
Yotto - The One You Left Behind
26 NOV 2024 · Il settimo episodio dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di https://it.wikipedia.org/wiki/Rupi_Kaur.
PLAYLIST POETICA
Rupi Kaur - Chissà se sono abbastanza bella per te
chissà se sono
abbastanza bella per te
o se sono bella e basta
cambio ciò che indosso
cinque volte prima di vederti
domandandomi quali jeans rendano
il mio corpo più allettante da spogliare
dimmi
c’è qualcosa che io possa fare
per farti pensare
lei
lei è tanto straordinaria
da far dimenticare al mio corpo di avere ginocchia
scrivilo in una lettera e indirizzala
alle parti di me più insicure
la tua sola voce mi porta alle lacrime
il tuo dirmi che sono bella
il tuo dirmi che basto
Da "The sun and her flowers. Il sole e i suoi fiori" (Tre60, 2018 - trad. it. A. Storti)
Rupi Kaur - Sempre mi caccio in questo casino
sempre
mi caccio
in questo casino
dirmi che son bella
e quasi ci credo
sempre mi butto credendo
che lui mi afferri
in caduta
sono disperatamente
amante e
sognatrice e
questa sarà la
mia fine
da "Milk and honey" (Tre60, 2017, trad. it A. Storti)
Rupi Kaur - Resta forte durante il dolore
Resta forte durante il dolore
fanne un’aiuola di fioritu hai aiutato me a fare un’aiuola del mio
perciò sboccia in bellezza
pericolosamente
ad alta voce
sboccia piano
o in qualunque altro modo
ma sboccia
da "Milk and honey" (Tre60, 2017, trad. it A. Storti)
PLAYLIST MUSICALE >>> https://open.spotify.com/playlist/5w1RyCeCcpIEoFWW4DqVvs?si=J7zepwTmTpy1H8Xxzx_U2g&pi=zKbK3gwFQKOiEhttps://open.spotify.com/playlist/5w1RyCeCcpIEoFWW4DqVvs?si=J7zepwTmTpy1H8Xxzx_U2g&pi=zKbK3gwFQKOiE
The Jordan - You Don’t Even Know Me
The Smile - The Smoke
Archy Marshall - Eye’s Drift
- lettura di Rupi Kaur da Il sole e i suoi fiori “Chissà se sono abbastanza bella per te”
Air - How Does It Make You Feel?
HVOB, Winston Marshall - The Blame Game
- lettura di Rupi Kaur - Sempre mi caccio in questo casino dirmi che son bella e quasi ci credo
Martin Gore ft. ANNA remix - Howler
Shed - Die Oder
Nine Inch Nails - The Lovers
Massive Attack - Paradise Circus
- lettura di Rupi Kaur - Resta forte durante il dolore
Recondite - Black Letter
DJ Dallomo - Moon Safari
HeadKube, Pete K - Olympia
9 NOV 2024 · Il sesto episodio dell'undicesima stagione del podcast di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di due poesie di André Breton.
PLAYLIST POETICA
- Sulla strada di San Romano
La poesia si fa in un letto come l’amore
Le sue lenzuola sfatte sono l’aurora delle cose
La poesia si fa nei boschiHa lo spazio che le occorre
Non questo ma quello che condizionano
L’occhio del nibbio
La rugiada sull’equiseto
Il ricordo di una bottiglia di Traminer appannata su un
[vassoio d’argento
Un’alta colonna di tormalina sul mare
E la strada dell’avventura mentale
Che sale a picco
Si ferma e subito s’ingarbugliaNon è cosa da gridare dai tetti
È sconveniente lasciare la porta aperta
O chiamare dei testimoni
I banchi di pesci le siepi di cinciallegre
I binari all’entrata di una grande stazione
I riflessi delle due rive
I solchi del pane
Le bolle del ruscello
I giorni del calendario
L’ipericoL’atto d’amore e l’atto poetico
Sono incompatibili
Con la lettura del giornale ad alta voce
Il senso del raggio di sole
Il luccichio azzurro che lega i colpi d’ascia del taglialegna
Il filo dell’aquilone a forma di cuore o di nassa
Il battito ritmico della coda dei castori
La diligenza del lampo
Il lancio di confetti dall’alto di vecchie scalininate
La valangaLa camera degli incantesimi
No signori non si tratta dell’ottava Camera
Né dei vapori della camerata la domenica sera
Le figure di danza eseguite in trasparenza sopra gli stagni
La delimitazione di un corpo di donna contro il muro al
[lancio dei coltelli
Le volute chiare del fumo
La curva della spugna delle Filippine
Le gemme del serpente corallo
Il varco dell’edera attraverso le rovine
Lei ha tutto il tempo davanti a séLa stretta poetica come la stretta carnale
Finché dura
Impedisce le prospettive di miseria del mondo
[André Breton, Sur la route de San Romano. Poesia pubblicata in origine sulla rivista “Néon”, n. 3, maggio 1948. Ripresa poi in Signe ascendant (1968)]
- La mia donna
La mia donna: capelli di fuoco di legna
Pensieri di lampi di calore
Vita di clessidra
La mia donna: vita di lontra tra i denti della tigre
La mia donna: bocca da coccarda e fascio di stelle di ultima grandezza
Denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca
Lingua d'ambra e vetro lucidati
La mia donna: lingua d'ostia trafitta
Lingua di bambola che apre e chiude gli occhi
Lingua di pietra incredibile
La mia donna: ciglia di aste di scrittura infantile
Sopracciglia a bordo di nido di rondine
La mia donna: tempie d'ardesia di tetto di serra
Vapore sui vetri
La mia donna: spalle di champagne
Fontana con teste di delfini sotto ghiaccio
La mia donna: polsi di fiammiferi
La mia donna: dita d'azzardo e d'asso di cuori
Dita di fieno tagliato
La mia donna: ascelle di martora e faggiola
Notte di San Giovanni
Ligustro e nido di scalari
Braccia di schiuma marina e di chiusa
Miscuglio di grano e mulino
La mia donna: gambe di missile
Movimenti d'orologeria e disperazione
La mia donna: polpacci di midollo di sambuco
La mia donna: piedi a iniziale
Piedi a mazzi di chiavi, piedi di calafati che bevono
La mia donna: collo d'orzo imperlato
La mia donna: gola di Val d'Or
Appuntamenti persino nel letto del torrente
Seni notturni
La mia donna: seni di monticelli di talpa marina
La mia donna: seni di crogiolo di rubini
Seni di spettro della rosa rugiadosa
La mia donna: ventre spiegato di ventaglio dei giorni
Ventre d'artiglio gigante
La mia donna: schiena d'uccello che fugge verticale
Schiena d'argento vivo
Schiena di luce
Nuca a sasso levigato e gesso bagnato
Caduta di bicchiere nel quale si è bevuto
La mia donna: anche di navicella
Anche a lampadario e penne di freccia
Nervature di piume di pavone bianco
Bilancia insensibile
La mia donna: natica di arenaria e amianto
La mia donna: natica a dorso di cigno
La mia donna: natica primaverile
Sesso di gladiolo
La mia donna: sesso di giacimento aurifero e di ornitorinco
La mia donna: sesso d'alga e vecchie caramelle
La mia donna: sesso di specchio
La mia donna: occhi pieni di lacrime
Occhi di panoplia violetta e ago magnetizzato
La mia donna: occhi di savana
La mia donna: occhi d'acqua da bere in prigione
La mia donna: occhi di legno sempre sotto l'ascia
Occhi dei livelli d'acqua d'aria di terra e fuoco
[André Breton - La mia donna, poesia tratta da “I surrealisti francesi – Poesia e delirio”
Edizione Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004]
PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/106d61ODFVYRXpJnSe7mnZ?si=bB3BxrjET_6-7EBcFuHFPQ&pi=rBjWlEpfRj2QZ
Lettura di Sulla strada di San Romano, prima parte con Air - modular mix
Maya Jane Coles - Darkside
Stray ft. Machinedrum - Movements
Jan Blomqvist - The Space In Between (Ben Bohmer remix)
Four Tet - LA Trance con la lettura di "Sulla strada di San Romano" (seconda parte)
Jon Hopkins - Vessel
Telepopmusik - Close (ft Deborah Anderson)
Neroche - Enchanted Boy
Glass Animals - Gooey
HVOB - Bloom
Massive Attack - Teardrop Mazaruni Dub One con la lettura di "La mia donna"
Amalia Gré - Profondo
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Un programma di e con Claudio Petronella - Stagione 11
In onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.
https://www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
7 AUG 2024 · La quinta puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di Louise Glück tratte dalla raccolta L'Iris Selvatico.
PLAYLIST POETICA
I gigli bianchi
Mentre un uomo e una donna fanno
fra loro un giardino come
un lenzuolo di stelle, qui
indugiano nella sera d’estate
e la sera diviene
fredda dal loro terrore: potrebbe
finire tutto, è passibile
di devastazione. Tutto, tutto
può essere perduto, per l’aria profumata
le colonne sottili
che si alzano inutilmente, e più in là,
un mare agitato di papaveri –
Zitto, amore. Non mi importa
quante estati vivo per ritornare:
in quest’unica estate siamo entrati nell’eternità.
Ho sentito le tue due mani
seppellirmi per sprigionare il suo splendore
(Louise Glück, L’iris selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020)
Il papavero rosso
Il massimo
è non avere
mente. Sentimenti:
oh, quelli ne ho; mi
governano. Ho
un signore in cieloche si chiama sole, e mi apro
per lui, mostrandogli
il fuoco del mio cuore, fuoco
come la sua presenza.
Che altro può essere una simile gloria
se non un cuore? Oh, sorelle e fratelli,
eravate come me una volta, tanto tempo fa,
prima di essere umani? Vi
concedeste di aprirvi
una volta per poi non aprirvi
mai più? Perché in verità
adesso io sto parlando
come voi. Io parlo
perché sono distrutta.
[Dalla raccolta L'Iris Selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020
Alla fine del mio soffrire
c’era una porta.
Sentimi bene: ciò che chiami morte
lo ricordo.
Sopra, rumori, rami di pino smossi.
Poi niente. Il sole debole
tremolava sulla superficie secca.
È terribile sopravvivere
come coscienza
sepolta sulla terra scura.
Poi finì: ciò che temi, essere
un’anima e non poter
parlare, finì a un tratto, la terra rigida
un poco curvandosi. E quel che mi parve
uccelli sfreccianti in cespugli bassi.
Tu che non ricordi
passaggio dall’altro mondo
ti dico che seppi parlare di nuovo: tutto ciò
che ritorna dall’oblio ritorna
per trovare una voce:
dal centro della mia vita venne
una grande fontana, ombre blu
profondo su acqua di mare azzurra.
[Dalla raccolta L'Iris Selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020
PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/0AqpoKw2gI6EiX8Iz6LWsh?si=LaOaTRPtSDyRf_pifyXlxA&pi=m3df_Q-2RVihw
. Les Negresses Vertes - Face à la Mer (Massive Attack version)
. Massive Attack - Come Near Me (ft. Ghostpoet)
-- Louise Glück - I gigli bianchi w/ Kuranes - Rites of Summer, All Love
. Almamegretta - Imaginaria
. LNDFK - Smoke, a Moon or a button
. Alsogood, Brainorchestra - Chosen
-- Louise Glück - Il papavero rosso w/ Alsogood, Kuranes - Back Home
. Favazzina - Alsogood
. Koralle, Kuranes - Cobalto
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. Casino Royale - Là dov'è la fine
. Tash Sultana - Pink Moon
-- Louise Glück - L'iris selvatico
. DJ Khalab, M'berra Ensemble - Dancing in a Desert Moon
. Populous - Glass Dubplate
. Dengue Dengue Dengue, Howie Lee - Foreign Flowers
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Un programma di e con Claudio Petronella - Undicesima stagione
In onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.
https://www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
29 MAY 2024 · "Fianco a fianco per vizio coniugale"
La quarta puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e una selezione di poesie di Fernanda Romagnoli.
PLAYLIST POETICA
Ritratto
Che vuoi da me, ritratto, ardente viso,
pupilla come l’ape del mattino,
guancia che sottilmente sulla tempia
sfuma in sorriso? Mi torturi invano
col tuo splendore. Nulla che si compia
rimane intatto: a renderti divino
era l’attesa. E questo volto umano
che m’affronta ogni sera dallo specchio,
ogni sera più nudo, prosciugato
sulle crepe dell’anima: io l’accetto.
Dunque perché il tuo palpito mi strazia?
Che vuoi da me, ritratto
di quand’ero ragazza?
[Dalla raccolta La folle tentazione dell'eterno (Interno Poesia, 2022)]
Sobillazione
Nei ghetti del mio corpo, certe notti,
i cinque sensi circolano cupi
sobillando lo Spirito: “A che vale
il tuo slancio di fiamma, sempre eluso,
i rossi rami che s’agitano e attorcono
tribolati in abbracci di sé stessi
– mentre il buio si svincola illeso
e ripropone il dilemma – .
Far da barriera ai lupi, che ti vale.
all’alba sarai fumo”.In quelle notti di congiura e d’odio
la fiamma geme, s’accuccia nel suo grumo
di braci: e invoca che su lei s’affretti
la pietà della cenere, l’assedio
d’occhi ferini in circoli
sempre più stretti
Falsa identità
Prima o dopo qualcuno lo scopre:
io sono già morta
da viva. È di donna straniera
la faccia fra i capelli in giù sporta
che subito si ritira,
l’ombra che dietro le tende
s’aggira di sera,
il passo che viene alla porta
e non apre. Suo il canto
che intriga i vicini coprendo
i miei gridi sepolti. Qualcuno
prima o dopo lo scopre. Ma intanto…
Lei a proclamarsi non esita,
lei mostra il mio biglietto da visita.
Io nel buio, in catene, a un palmo
da voi di distanza, sul muro
graffio questa riga contorta:
testimonianza che mio
era il nome alla porta, ma il corpo
non ero io.
[Dalla raccolta "Il tredicesimo inviato e altre poesie" (Libri Scheiwiller, 2003)]
Coniugale
E affacciati guardando fluttuare
questa frangia di sera sui palazzi,
che di sprazzi vermigli ci colora
polene da balcone
fianco a fianco per vizio coniugale:
che cosa, strenuamente,
resiste in noi – che cosa, più reale
di quello che tentammo
o che insieme sbagliammo dall’inizio
sale dal fondo e ci annaspa nella mente
per attestare ch’è vera, che esiste,
ch’è nostra come un figlio anche malvagio
è nostro, come la vita – anche se sanguina
chinandosi come quest’aria in questa sera?
[Da "Il tredicesimo invitato" (Libri Scheiwiller, 2003 - I ediz., Milano, Garzanti, 1980).
PLAYLIST MUSICALE
Sylvie Kreusch - Haunting Melody
Télépopmusik - Hollywood On My Toothpaste (ft. Mau)
Parra For Cuva - Spiral
- Fernanda Romagnoli - Ritratto
Everything Is Recorded ft. Sampha & Syd - Show Love
Blockhead - Attack The Doctor
-- Fernanda Romagnoli - Sobillazioni
Skinny Pelembe - Dreamign Is Dead Now
XXYYXX - Good Enough
--
-- Fernanda Romagnoli - Falsa identità
Tipper - No Dice
Nickodemus - Cleopatra in New York
Inude - Noisy Floor, Silent Room
-- Fernanda Romagnoli - Coniugale
Uazz - Sienteme
Charlotte Adigery, Bolis Pupul - Mantra
Asa Moto - Missing Teeth
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Un programma di e con Claudio Petronella - Undicesima stagione
In onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.
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Esplorazioni musicali al chiaro di Luna, con Claudio Petronella
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