21 NOV 2024 · Il Museo della Navigazione Fluviale si trova a Battaglia Terme. Il centro di Battaglia si è sviluppato lungo il canale scavato dal Comune di Padova tra il 1189 ed il 1201, per creare un sistema fluviale che collegasse Padova a Monselice, Este e l’area dei Colli https://www.youtube.com/hashtag/euganei al mare sfruttando un preesistente percorso acqueo costituito dal Vigenzone e dal Canale di Cagnola. Il Canale di Battaglia era alimentato dalle acque del https://www.youtube.com/hashtag/bacchiglione, che venivano deviate parzialmente, prima di entrare in Padova per poi riunirsi a Bovolenta con quelle del Bacchiglione passante per la città. Battaglia, in questo modo, divenne uno strategico porto fluviale abitato inizialmente da https://www.youtube.com/hashtag/barcaroli, cavallanti e lavoratori degli https://www.youtube.com/hashtag/squeri. Sui “burci” venivano caricate le “masegne” di trachite dei Colli e i prodotti agricoli per rifornire agevolmente via acqua Padova e Venezia. A testimonianza della storia, delle attività e delle persone di questo luogo, nel 1979 nacque il Museo che visitiamo oggi su iniziativa di Riccardo Cappellozza “barcaro” esperto della navigazione fluviale per raccogliere materiali, foto, documenti e testimonianze della vita e del lavoro quotidiano di un’epoca ormai tramontata.
https://youtu.be/3DN09vGhLa4?si=EafMs0FlBuEwdamF
14 NOV 2024 · Il Museo della Navigazione Fluviale si trova a Battaglia Terme. Il centro di Battaglia si è sviluppato lungo il canale scavato dal Comune di Padova tra il 1189 ed il 1201, per creare un sistema fluviale che collegasse Padova a Monselice, Este e l’area dei Colli #Euganei al mare sfruttando un preesistente percorso acqueo costituito dal Vigenzone e dal Canale di Cagnola. Il Canale di Battaglia era alimentato dalle acque del #Bacchiglione, che venivano deviate parzialmente, prima di entrare in Padova per poi riunirsi a Bovolenta con quelle del Bacchiglione passante per la città. Battaglia, in questo modo, divenne uno strategico porto fluviale abitato inizialmente da #barcaroli, cavallanti e lavoratori degli #squeri. Sui “burci” venivano caricate le “masegne” di trachite dei Colli e i prodotti agricoli per rifornire agevolmente via acqua Padova e Venezia. A testimonianza della storia, delle attività e delle persone di questo luogo, nel 1979 nacque il Museo che visitiamo oggi su iniziativa di Riccardo Cappellozza “barcaro” esperto della navigazione fluviale per raccogliere materiali, foto, documenti e testimonianze della vita e del lavoro quotidiano di un’epoca ormai tramontata.
https://youtu.be/3DN09vGhLa4?si=dt4wKChnJ9Hd-pf6
7 NOV 2024 · Peculiare esempio tra le barchesse venete da riscoprire, barchessa Pisani, si trova nel comune di Stanghella in provincia di Padova (Veneto). La corte è costituita da una barchessa e dall'ex mulino Trevisan risalente alla fine del XIX secolo. Sul fronte strada c'è un #oratorio eretto nel 1669 e dedicato a Sant'Antonio di Padova. Il centro rurale venne fatto costruire dalla nobile famiglia veneziana dei Pisani che in loco avevano vastissimi possedimenti.
https://youtu.be/ru-GFNWH2Ok
31 OCT 2024 · L’oratorio della Beata Vergine Addolorata in Anguillara Veneta (Padova) sorge all’ingresso del paese. Già nel XVI secolo è testimoniata la presenza di un capitello costruito dopo l’apparizione della Madonna aduna donna della famiglia Morello. Nel 1734 viene ricordata l’esistenza di un sacello dedicato alla Beata Vergine Addolorata, trasformato in oratorio nel 1792 per opera di Antonio Trevisan. Nel 1855 ci fu un’epidemia di colera e la comunità di Anguillara Veneta fece voto alla Madonna per liberarsene. Ottenuta la grazia, ottemperarono al voto ampliando l’oratorio. Questo si presenta in forma circolare con due piccole torri campanarie. Il progetto fu di Filippo Fabris, su disegno del triestino Federico Tietz. L’interno è semplice per focalizzare l’attenzione sulla statua della Madonna col Cristo Morto in grembo, opera di maestro salisburghese, databile tra il 1420 e il 1425. Realizzata in Gusstein.
https://youtu.be/QTmPN56bscs
23 OCT 2024 · La villa Labia a Fratta Polesine (Rovigo) è stata costruita nel XVIII secolo al posto di un preesistente edificio. Appartenne alla famiglia Labia fino al 1942, anno in cui fu ceduta al comune di Fratta Polesine. Nel 1945 subì le conseguenze di un bombardamento e negli anni successivi venne ricostruita mantenendo la configurazione precedente. E' rimasto integro invece l'annesso settecentesco oratorio di San Liberato. Attualmente il comune di Fratta Polesine l'ha adibita a scuola media. Il parco fu costruito dalla famiglia Labia alla fine del XIX secolo forse su progetto dell'architetto Osvaldo Paoletti, allievo dello Jappelli. E' caratterizzato da piante d'alto fusto ormai centenarie e da un laghetto alimentato dallo Stratico ed è aperto al pubblico.
https://youtu.be/DuY9oQKIo_4?feature=shared
29 SEP 2024 · La torre di Enego è l'ultima testimonianza dell'antico castello del XIV secolo. Si erge nel centro del paese ed è divenuta un'attrazione turistica dalla cui sommità si gode di un bel panorama sulla Valsugana. Il castello, costruito dagli Scaligeri di Verona forse su una struttura difensiva precedente, possedeva 4 torri ma già nel XVII secolo ne venivano testimoniate 2 e agli inizi del XX secolo era rimasta solo la torre che noi vediamo. Al suo interno ci sono alcune testimonianze del passato bellico di Enego.
https://youtu.be/PgIuKxKnR3I
18 SEP 2024 · Per il podcast "Biografie di Veneti illustri" in questo episodio presentiamo la figura del beato papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani.
Bibliografia:
Giovanni Vian in Enciclopedia Treccani - Dizionario biografico degli italiani - vol .56 (2001).Marco Roncalli - Giovanni Paolo I - Ed, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2012.
https://youtu.be/7kWPND94S7k
9 SEP 2024 · Tra le Dolomiti, patrimonio UNESCO, e nella parte settentrionale della provincia di Belluno - a pochi km da Cortina d'Ampezzo e dal Passo Giau - troviamo questo grazioso antico borgo di montagna ora tranquillo soggiorno turistico.
https://youtu.be/e25ovamYKiI
2 JUL 2024 · Giuseppe Valentinelli nacque a Ferrara nel 1805 e divenne sacerdote nel 1829. Sin da giovane si interessò alla poesia e letteratura latina con traduzioni e componimenti. Nel 1834 si laureò in #filosofia . Nel 1835 si laureò in teologia. Rapidamente si diffuse la sua fama di giovane studioso e, sempre nel 1835, fu nominato socio dell'Accademia dei Lincei in #Campidoglio a Roma. Nel 1838 ebbe l'incarico di bibliotecario del Seminario di Padova e nel 1846 alla Marciana di Venezia. Fu autore di numerose pubblicazioni a carattere bibliografico e si dedicò anche alla descrizione dei reperti archeologici. Morì nel 1874 nella sua casa di Villa Estense.
https://youtu.be/V-Zw9HO66P8
18 JUN 2024 · Nel primo episodio della serie "Biografie di Veneti illustri" andiamo a conoscere Pietro Paolo Martinati.
Paleoetnologo e naturalista (1812-1878) naque a Pontecasale di Candiana, in provincia di Padova. Si laureò in Legge nel 1836 e in seguito divenne notaio. Contemporanemente alla professione, continuò a coltivare gli studi naturalistici del padre Domenico Martinati. Si dedicò pure a studi di archeologia e di storia.
Canale dedicato ai luoghi, la storia e la cultura veneta.
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Author | Paesaggi Veneti da Scoprire |
Organization | Alessio Brombin |
Categories | Places & Travel , Arts , Documentary |
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