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Ad ogni puntata, una proposta di lettura e una breve analisi firmate da Francesca, libraia della Libreria Il Segnalibro di Lugano.
Segnalibri sonori
Segnalibri sonori
17 SEP 2024 · Alain a soli trentadue anni è un uomo arrivato. È il fondatore e direttore di una rivista di successo che racconta storie e drammi comuni alla gente comune e che lo ha reso ricco. Sempre indaffarato, si divide tra il lavoro e una vita mondana intensa: cene in ristoranti alla moda con gente importante, locali notturni e feste condite da molto alcol, sempre con al fianco la moglie Jacqueline, da tutti chimata Micetta. Una sera, al rientro nel suo elegante appartamento parigino, trova ad attenderlo la polizia. E la sua vita cambia in un attimo.
Buon ascolto e a presto da Francesca
3 SEP 2024 · È il romanzo con cui lo scrittore irlandese Lynch ha vinto il Booker Prize 2023 ed è un testo forte e inquietante, una distopia che delinea il procedere inarrestabile di un governo totalitario che allarga vieppiù il controllo e finisce per occupare velocemente e inesorabilmente ogni aspetto della vita pubblica e privata. È un potere impersonale, un Partito senza esponenti individuabili, quindi ancora più difficile da arginare, che agisce tramite i suoi funzionari, persone dall’aspetto comune e dai modi cortesi, e tramite il suo braccio armato, quella polizia che interviene a sedare, reprimere, incarcerare. È un potere che si avvale del consenso di un’ampia fetta di popolazione, anch’essa invisibile, che lo legittima a sospendere le leggi, i tribunali e i diritti e a mettere a tacere il dissenso. Mentre le aziende straniere chiudono le loro sedi, le città si svuotano e i volti si fanno pallidi e tesi nello sforzo di dissimulare, il controllo governativo si insinua ovunque, nei posti di lavoro e nelle scuole, e chi non è apertamente favorevole al nuovo regime viene prima isolato, poi eliminato.
Buon ascolto e a presto da Francesca
20 AUG 2024 · I Cardinal sono una famiglia particolare, con ben 21 figli, che vive a Norco, in Québec, dove il padre, prospettore minerario, alla metà degli anni Quaranta ha scoperto una ricca miniera di zinco. Mentre il padre trascorre il tempo tra l’esplorazione di terreni e lo scantinato in cui studia le rocce e la madre vive persa tra le pentole, perennemente indaffatara a cucinare e immersa in pensieri imperscrutabili e borbottii incomprensibili, i ventuno figli crescono nell’anarchia. Ragazze e ragazzi danno vita a un’orda vitale e feroce, un branco che si contende gli spazi della casa e mette a ferro e fuoco il paese. Divisi per fasce d’età, grandi, cuccioli e quelli di mezzo, tutti hanno un soprannome e tutti in segreto sognano di ricevere le attenzioni dei genitori, che invece sono sempre assorti nelle loro occupazioni e fantasticherie pur nel mezzo del trambusto. Soltanto di notte godono di un momento di vicinanza speciale con la madre, che si china su ogni figlio, dimostrando di conoscerlo bene. E soltanto ai compleanni hanno un’occasione di intimità con il padre, quando, a tu per tu con il festeggiato, lo istruisce sull’uso della dinamite.
Buon ascolto e a presto da Francesca.
16 JUL 2024 · Un rapimento, svariati delitti e un assassino, forse mancino forse no. Saranno solo leggende e superstizioni ma, da quando è ricomparso il fantasma dello Zoppo, in Bretagna le sciagure non si contano più.
A sei anni da Il morso della reclusa, torna Fred Vargas con uno dei personaggi capolavoro del noir, lo svagato e visionario Jean-Baptiste Adamsberg, commissario del XIII arrondissement di Parigi.
Buon ascolto e a presto da Francesca.
8 JUL 2024 · Lionel, Pascaline, il loro figlio Jacob, il suo amico Philippe e la Psichiatra sono i personaggi della nuova pièce teatrale della bravissima drammaturga e romanziera francese Yasmina Reza, che qui riprende la tematica della felicità individuale.
Originale nello stile e nelle immagini, mai banale nel far emergere ciò che cova sotto la superficie e le ambivalenze mascherate dall’esigenza di normalità, Reza ci sollecita, toccando le corde dell’umorismo e facendoci sorridere, a riflettere sulla nostra capacità di accettare gli altri, la loro natura, la loro peculiare maniera di intendere e realizzare una vita felice.
Buon ascolto da Francesca!
18 JUN 2024 · Un romanzo piacevole e divertente, che ci interroga con levità sul senso delle nostre vite e del nostro agire. Tutti i personaggi risultano simpatici, specie Leonard e Hungry Paul, figure altruiste e pacate alla ricerca del loro posto e della loro felicità in un mondo competitivo che spinge alla compulsiva accumulazione di oggetti, attività, amici, successi, like. Chiunque non sposi la mentalità dell’efficienza e della performance a tutti i costi potrà ritrovarsi in queste pagine dall’umorismo delicato e amabile come i suoi protagonisti.
Buon ascolto e a presto da Francesca
7 JUN 2024 · Mi è appena capitato di rileggere il romanzo con cui l’allora esordiente Aravind Adiga vinse il Booker Prize del 2008 e da cui è stato tratto un film con lo stesso titolo. Devo dire che ho ritrovato intatto il piacere di immergermi nella sua prosa caustica, amara e al contempo piena di spirito. Il particolare impasto di comicità e crudezza, sarcasmo e dramma è uno dei punti forti del libro, dove si racconta l’ascesa del protagonista, Balram, dall’estrema miseria di un villaggio nell’India rurale al successo imprenditoriale a Bangalore, vivace centro della nuova economia tecnologica.
Buon ascolto e a presto da Francesca.
3 JUN 2024 · Un racconto toccante, che restituisce con un linguaggio semplice e intriso di poesia il vissuto di chi è costretto all’esilio e alla lontananza. È la storia di Dafer, fuggito dall’Iraq di Saddam Hussein e riparato in Svizzera, dove riesce a stabilirsi, lavorare e ricominciare a vivere, nonostante gli venga negato lo statuto di profugo politico.
Buon ascolto e a presto da Francesca
7 MAY 2024 · Sono molti i temi che attraversano questo romanzo a sfondo storico, dove la prosa espressiva, sapiente, vivace di Pariani può dispiegare molte sfumature, grazie a diverse voci narranti. Pochi giorni fa abbiamo avuto il privilegio di approfondire direttamente con l’autrice alcune delle molte questioni che innervano la narrazione, allargando il discorso anche ai nostri tempi.
Basta il titolo, preso da un verso dantesco, a suggerirci che affronteremo un viaggio in un mondo ignoto, primigenio, pieno di vigore ma anche di mistero, in cui ci si può smarrire oppure ritrovare. Il personaggio al centro del libro è infatti un esploratore curioso, attento, aperto, avido di verità e autenticità. Si tratta di Guido Boggiani, persona realmente esistita, pittore, fotografo, esploratore, etnografo che ha contribuito in modo sostanziale alla conoscenza di alcune popolazioni indigene del Paraguay, presso le quali ha soggiornato a lungo.
Buon ascolto e a presto da Francesca
30 APR 2024 · Una domenica di novembre del 1938, l’undicenne Rei è con il padre Yu nella sala di un centro culturale di un quartiere di Tokyo. È immerso nella lettura di un libro, mentre il padre, violinista per passione, è occupato con le prove del quartetto per archi Rosemunde di Schubert, insieme ad altri tre musicisti, dilettanti come lui. Yu è giapponese, i suoi amici sono cinesi che vivono a Tokyo da anni. I quattro sono legati da rapporti affettuosi e paritari, condividono gusti, valori e sentimenti, l’amore per la bellezza e l’avversione per il clima bellicista e ultranazionalista dell’epoca, dominato da fanatismo e ubbidienza cieca. Il loro tempo è quello della musica e non collima con quello della storia. Cina e Giappone sono in guerra e un simile quartetto misto, che per di più si esercita su un brano di musica classica europea scelto proprio perché esprime “la nostalgia per un mondo passato… pacifico e sereno, più armonioso di quello di oggi, così laido e violento”, è di per se stesso un affronto alla retorica dell’Impero nipponico negli anni Trenta, alle sue ambizioni coloniali, alla sua ferrea gerarchia. Così, mentre i quattro stanno provando, un gruppo di militari irrompe nella sala. Subito prima del loro arrivo, allertato dal rumore di passi pesanti, Yu nasconde il figlio in un grande armadio, che da questo momento in poi sarà il luogo della sua infanzia per antonomasia.
Buon ascolto e a presto da Francesca.
Ad ogni puntata, una proposta di lettura e una breve analisi firmate da Francesca, libraia della Libreria Il Segnalibro di Lugano.
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Author | Libreria Il Segnalibro Lugano |
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