7 MAR 2024 · Fatoumata Seydi è una donna senegalese che vive a Kolda, una cittadina della Casamance, regione del Senegal meridionale incastonata tra Gambia e Guinea Bissau, famosa per le sue foreste di mangrovie, i suoi terreni fertili, i suoi villaggi pittoreschi e le sue spiagge di finissima sabbia bianca. Insieme ad altre etnie minoritarie quali Wolof, Peul e Sérèr, la Casamance è il luogo dell’etnia Jola, dalla spiccata tradizione animista. In questa regione, la pratica delle mutilazioni genitali femminili è purtroppo ancora diffusa.
Sono entrata in contatto con Fatoumata tramite Aminata Sy Ndiaye, femminista senegalese, attivista nella difesa dei diritti delle donne e delle ragazze. Come la nonna e la madre prima di lei, Fatoumata era destinata a perpetuare la tradizione della mutilazione genitale femminile nel suo villaggio e nei dintorni, avendo ereditato l’unico strumento necessario per la sua pratica: un coltello, lo stesso che la nonna aveva utilizzato per mutilare lei quando era ancora troppo piccola per ricordare. Fatoumata ha però preso una decisione coraggiosa e si è rifiutata di protrarre la tradizione di famiglia.
Su https://www.vazine.org è disponibile l'intervista nella versione integrale.
"Un mondo di donne" è un podcast che racconta storie di donne che fanno la differenza, oggi, in tutto il Mondo.
A cura di Collettivo Vazine
Fonti
https://tg24.sky.it/mondo/2023/02/06/senegal-mutilazioni-genitali-femminili
Ringraziamenti
Marco Simoncelli, per il contatto di Aminata Ndiaye e per le sue meravigliose foto
Aminata Ndiaye, Abou Ba, Babacar Sy, Tamba Ndao e Aminata Abdoulaye Hama per il supporto con l’intervista e la traduzione dal Peul al francese
Credits
Musica Podcast: “Notte Africana” di Luca Rossi
Foto: Marco Simoncelli / Amref