Sulla sicurezza non sono molto d'accordo: a)Le racchette sono cambiate, come hanno fatto le biciclette, il paragone giusto è quello b)Nessuna lega si preoccupa dei suoi atleti. Nel calcio si gioca tantissimo nonostante gli atleti dicano che non ne possano più, idem in NBA c)Questo discorso vale per i giri, se piove su una Roubaix che fai, la annulli tutta? d) Lo spettacolo nel ciclismo è questo: strade bagnate, salite innevate etc etc. Si cerca un'ideale gara perfetta che non esiste, con questo atteggiamento si ottiene solo di rimanere per sempre insoddisfatti. E' caduto Tao? Io lo adoro, ma mi è sempre successo di veder sparire dalla gara corridori che adoravo. e)Senza le discese penalizziamo i corridori bravi a farle le discese: Nibali il giro 2014 lo vince perchè Froome cade nella tappa del pavè, quando pioveva. E abbiamo tutti detto "eh bravo che lo ha portato al limite". f)questa è crudele, me lo riconosco da solo: il povero Wouter Weilandt è morto in una bellissima giornata di sole. Dobbiamo prendercela casomai con la gente tipo chi organizza il giro di Polonia che fa quegli arrivi assurdi come quello dove s'è fatto male Jako.