S10P1 - Le poesie di Sylvia Plath e la musica di Moon Safari
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Description
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna Di e con Claudio Petronella In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria Stagione 10 - Puntata 1...
show moreDi e con Claudio Petronella
In onda su RBE Radio TV e su Radio Capodistria
Stagione 10 - Puntata 1
La selezione musicale di Moon Safari incontra le poesie di Sylvia Plath.
www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
PLAYLIST MUSICALE
LINK > ascolta la playlist su Spotify
Faithless - Crazy English Summer
Supreme Beings of Leisure - Catch Me
Nightmare On Wax - Creator SOS
RAMZi - spring emu
Bonobo - Ibrik (mixed)
-Sylvia Plath - Incontrarsi w/ Four Tet - LA Trance
Tame Impala - Is It True (Four Tet remix)
L I M - Through the dust
-Sylvia Plath - Specchio w/ Four Tet - Watersynth
Christian Loffler - Haul (ft. Mohna)
Cigarettes After Sex - Apocalypse
Darkside - Paper Trails
-Sylvia Plath - Io sono verticale w/ Koralle - Pijama
Inude - Shadow Of A Gun
Whitemary - Chi se ne frega
Floating Points - Problems
Planet Opal - Jacqueline, Wine & Crackers (Exit Exit remix)
PLAYLIST POESIE
Sylvia Plath - Incontrarsi
Incontrarsi. Sfiorarsi.
Ma non è possibile dipanare
il groviglio delle nostre vite,
inventarne un’altra solo per noi due.
Mi accontento di questo:
darti appuntamento nell’aria,
farti sedere accanto a me sullo scoglio,
anche se non ci sei.
Sylvia Plath - Specchio
Sono d’argento e rigoroso. Non ho preconcetti.
Quello che vedo lo ingoio all’istante
così com’è, non velato da amore o da avversione.
Non sono crudele, sono solo veritiero—
l’occhio di un piccolo dio, quadrangolare.
Passo molte ore a meditare sulla parete di fronte.
È rosa e macchiettata. La guardo da tanto tempo
che credo faccia parte del mio cuore. Ma c’è e non c’è.
Facce e buio ci separano ripetutamente.
Ora sono un lago. Una donna si china su di me,
cercando nella mia distesa ciò che essa è veramente.
Poi si volge alle candele o alla luna, quelle bugiarde.
Vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Lei mi ricompensa con lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Va e viene.
Ogni mattina è sua la faccia che prende il posto del buio.
In me ha annegato una ragazza e in me una vecchia
sale verso di lei giorno dopo giorno come un pesce tremendo.
Traduzione di Anna Ravano
Sylvia Plath - Io sono verticale
Io sono verticale
Ma vorrei
essere io piuttosto orizzontale.
Non sono un albero con le radici
nella terra che succhia i minerali
e l’amore materno per potere
risplendere di foglie ad ogni marzo,
né sono bella al modo di un giardino
che desta meraviglia, colorata
in modo straordinario, non sapendo
che dovrò presto perdere i miei petali.
Rispetto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore non è alta,
ma più stupefacente; ed io dell’uno
vorrei la lunga vita, e di quell’altra
la grande sfrontatezza io vorrei.Questa notte alla luce delle stelle
infinitesimale hanno cosparso
freschi profumi gli alberi ed i fiori.
Li attraverso, ma non ci fanno caso.
A volte penso che dormendo io debba
rassomigliargli più perfettamente –
coi miei pensieri fiochi. Rimanere
coricata è per me più naturale.
Solo allora, col cielo in modo aperto
discorro, e sarò utile davvero
quando distesa resterò per sempre.
Quel dì mi toccheranno finalmente
gli alberi, e per me i fiori avranno tempo.
Traduzione in italiano di Luca Alvino (sito web internopoesia.com)
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Website | www.rbe.it |
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