20 JAN 2023 · Oggi parliamo di Bidelle, pendolarismo e framing, Proteste e repressione, Welfare aziendale, Eurobarometro. E parliamo anche di fiducia. Ospite: Ferdinando Cotugno.
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👉 Nella remotissima ipotesi in cui tu non ne abbia sentito parlare, ecco i fatti, se possiamo chiamarli così. I giornali si sono occupati di una storia di una collaboratrice scolastica che afferma di fare la pendolare Napoli-Milano per poter lavorare, visto che non può permettersi di pagare gli affitti nel milanese. Come prevedibile, la conversazione si è polarizzata pro o contro di lei.
🗣️ Su Il Foglio c'è chi ha addirittura scomodato una citazione di Smisurata preghiera di Fabrizio De Andrè, elogiando questa ragazza che andrebbe in «direzione ostinata e contraria». In altri contesti c'è chi ha sollevato dubbi, chi ha ironizzato, altrove si è scatenata una caccia al fact-checking con un'attenzione che sarebbe bello veder applicata su questioni più importanti. Tutto quello che abbiamo da dire su questa storia non riguarda la sua protagonsita, ma il modo in cui funzionano i giornali. E una cosa che si chiama framing e che trovi nel https://slow-news.com/glossario.
Framing – sost. ingl. (trad. letterale: «inquadratura, intelaiatura, struttura, cornice»), usato in italiano al masch. pronuncia ‹fréi-miŋ> – 1. il modo in cui una storia, un fatto, un’alternativa vengono presentati alle persone. I giornali e i media in generale sono pieni di framing, che generalmente sfociano in veri e propri filoni, o generi di racconto (es.: la studentessa che non dorme mai e si laurea prima di tutti, il lavoratore che si sacrifica tantissimo pur di continuare a lavorare rinunciando a tutto). Generalmente, il framing riproduce il pensiero dominante. Per approfondire il concetto di framing, potresti leggere il libro di https://www.facebook.com/antonio.pavolini?__cft__%5B0%5D=AZWfktCO3KPGU27y_Qssb8raRxlbJb16z2n8E-krTBTc4MuMIUmtGG_9ikbYanmYdn7S9LMV4Bn6zkai1KiO0JhNcI4bTpE1BawWpOy9J1IQfMioR1neQiAHna-F4KEIwq8&__tn__=-%5DK-R, Unframing, e un altro testo stupendo, per bambini ma utilissimo anche per gli adulti. Si intitola https://www.bookdealer.it/libro/9788899556174/la-vera-storia-dei-3-porcellini-ediz-a-colori ed è un regalo perfetto se vuoi aiutare giovanissimi e meno giovani a costruirsi una consapevolezza critica sul fenomeno.
REPRESSIONE ANTI-AMBIENTALISTII fatti - Negli ultimi mesi, in molte parti del mondo, persone di ogni età mettono in pratica delle strategie di protesta nuove e radicali. Lo fanno per portare al centro del dibattito l’emergenza climatica e l’inazione di fronte ad essa dei governi di tutto il mondo. E, facendolo, hanno scatenato una serie di reazioni contrarie molto aggressive. Sia da parte degli apparati di sicurezza degli Stati che chiamano in causa, sia da parte di una certa opinione pubblica, solitamente vecchia (o vecchia dentro), solitamente conservatrice, solitamente ricca e solitamente bianca.
La conversazione – È pienpo di persone che dicono alle altre come si dovrebbe dissentire. Tendenzialmene, si vorrebbe un dissenso non conflittuale, che non disturba. Quindi, invisibile. D'altra parte, la negazione di qualsiasi elemento di conflitto fa comodo, proprio come il framing, a chi fa profitto, che lo faccia mantenendo lo status quo o approfittando del cambiamento.
Il personaggio – L’ultimo di questi fatti è stato anche uno dei più adatti al frame dei media mainstream, visto che ha colpito una persona che, i suddetti media mainstream, hanno usato negli ultimi anni per incarnare la protesta ambientalista. Stiamo parlando del fermo a scopo di identificazione, durato poche ore, di Greta Thunberg da parte della polizia tedesca, avvenuto il 17 gennaio.
La cronaca di quel che è successo la puoi leggere sul https://www.theguardian.com/world/2023/jan/17/greta-thunberg-detained-at-coal-protest-in-germany. A noi interessa, come sempre, andare un po’ più in là.